25 febbraio 2015 ore: 10:48
Immigrazione

Amnesty: senza Mare nostrum nuove tragiche morti, noi inascoltati

Il direttore generale Rufini sulla decisione di chiudere l'operazione di salvataggio dei migranti: "Conseguenze ampiamente previste di nuove, tragiche morti in mare, nonostante il pieno dispiegamento dei mezzi e l'impegno della Guardia costiera italiana lasciata pressoché sola dalla comunità internazionale"
Mare nostrum, immmigrazione: gommone intercettato da nave

ROMA - "Dopo aver salvato oltre 150 mila rifugiati e migranti che cercavano di raggiungere l'Italia dal Nord Africa su imbarcazioni inadatte alla navigazione, a fine ottobre l'Italia ha deciso di chiudere l'operazione Mare nostrum. Avevamo chiesto al governo, e lo stesso primo ministro si era impegnato pubblicamente in questo senso, di non sospendere Mare nostrum fino a quando non fosse stata posta in essere un'operazione analogamente efficace, in termini di ricerca e soccorso in mare". Lo ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia, nell''ambito del rapporto 2014-2015. "Le nostre richieste non sono state ascoltate, con le conseguenze ampiamente previste di nuove, tragiche morti in mare, nonostante il pieno dispiegamento dei mezzi e l'impegno della Guardia costiera italiana, lasciata pressochè sola dalla comunità internazionale", ha commentato Rufini. (DIRE)

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