29 dicembre 2015 ore: 12:35
Immigrazione

Amnistia, migranti, unioni civili: il bilancio del 2015 di Renzi

Conferenza di fine anno. Su immigrazione: "abbiamo perso consensi, ma è una posizione umana e giusta, non la cambierei". 2015, anno delle riforme: "Fiducia straordinariamente alta". Unioni civili da approvare nel 2016. Amnistia, "non è all'ordine del giorno"
Matteo Renzi - Nuovo governo

Roma - "Io prendo in considerazione l'ipotesi che su alcune partite si puo' perdere consenso. Sull'immigrazione abbiamo perso consensi, ma e' una posizione umana e giusta, non la cambierei". Lo dice il premier Matteo Renzi, rispondendo alle domande nel corso della conferenza stampa di fine anno. Anche "sul jobs act sapevo che avremo perso consensi. E' una cosa che ci sta", aggiunge. Il premier precisa che anche "l'Afghanistan deve essere incluso tra i paesi i cui cittadini possono essere inclusi nelle liste dei richiedenti asilo".

"Fiducia straordinariamente alta". "Il 2015 e' stato l'anno delle riforme. Il 2016 sara' l'anno dei valori", dice Renzi. "Vorrei raccontare insieme a tutti gli italiani e le italiane cos'e' l'Italia in tutto il mondo. E' un paese vivo, vitale. C'e' un indice di fiducia che e' straordinariamente alto. Siamo a 117,6 punti. Un anno fa eravamo a 97,4. Venti punti piu' basso", aggiunge Renzi a proposito delle stime di oggi dell'Istat condizionate dal fatto, spiega Renzi, che il raffronto e' stato fatto tra prima e dopo gli attentati di Parigi.

"Taglio tasse nel 2016? MNon voglio sconvolgere Padoan". "Irpef, Irap, Ires e questione delle pensioni sono gli assi di intervento ma non sarebbe serio da parte mia dare i dettagli". Cosi' il premier a proposito delle tasse che il governo intende tagliare nel 2016. "La discussione vera - aggiunge Renzi - sara' nell'estate del 2016. Se Pier Carlo sente che sto gia' facendo i tagli di tasse del 2017, mi torna a Roma sconvolto...".

Unioni civili da approvare nel 2016, "questione di giustizia". "Io sono per la civil partnership, è un fatto di giustizia, equità e dignità. Purtroppo non siamo riusciti ad approvare le unioni civili nel 2015, è un tema che divide, io dico che dobbiamo portarlo a casa e che il 2016 non può essere che l'anno chiave", dice Renzi. "Il dibattito che si apre il 28 gennaio al Senato sarà il più serio e franco possibile. Non è un tema sul quale il governo pensa di mettere la fiducia per lasciare a tutti la possibilità di esprimersi", sottolinea.  "Non ci sarà lo stralcio della stepchild adoption, - annuncia - nasce da una proposta della Leopolda 2012. Io non mi tiro indietro, la discussione deve essere rapida e deve avere tempi di realizzazione stretti". "Per quanto riguarda l''omofobia mi auguro che il provvedimento venga approvato nel 2016", aggiunge. 

"Amnistia non è all'ordine del giorno". Il premier interviene poi sulla situazione delle carceri italiane.  "Non e' all'ordine del giorno, non vedo elemento di discussione sull'amnistia in Italia".

La battaglia dell'Italia contro mutilazioni genitali e schiavitù. L'Italia portera' avanti una battaglia "in sede Onu e non solo contro le mutilazioni genitali femminili e contro la schiavitu' delle donne. Abbiamo fatto sentire la nostra voce e la faremo sentire ancora di piu' nel 2016". (DIRE)

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