18 febbraio 2015 ore: 12:39
Non profit

Anche l'Avis all'Expo: indagine sulle abitudini alimentari

Non solo alimentazione e nutrizione: all'Expo2015 ci sara' spazio anche per il volontariato e per la ricerca con il progetto "Nutriamo la vita" dell'Avis nazionale presentato oggi a Roma. "Incoraggiare la popolazione a perseguire comportamenti positivi"
progetto "Nutriamo la vita" di Avis nazionale

ROMA - Non solo alimentazione e nutrizione: all'Expo 2015 ci sara' spazio anche per il volontariato. Per la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali, infatti, l'Avis avra' a Milano un'area dedicata (presso la Cascina Triulza) con iniziative e ricerche di carattere socio-scientifico. Si chiama 'Avis per Expo. Nutriamo la Vita', in particolare, il progetto di ricerca sulle abitudini alimentari della popolazione creato per l'occasione dall'Associazione volontari italiani sangue, con l'obiettivo "di proporre attivita' educative in tema di educazione alimentare e salute". Il progetto e' stato presentato oggi a Roma presso l'auditorium del ministero della Salute, alla presenza di Vincenzo Saturni, presidente Avis nazionale; Domenico Giupponi, presidente Avis regionale Lombardia; Andrea Poli, direttore scientifico di 'Nutrition foundation of Italy'; Giuliano Grazzini, direttore del Centro nazionale sangue.

"Una corretta alimentazione e stili di vita virtuosi - fanno sapere dall'Avis- sono alla base della prevenzione di particolari patologie, come obesita', malattie cardiovascolari e tumori. Ed e' proprio su questi presupposti che nasce il progetto 'Avis per Expo. Nutriamo la Vita', con il quale vogliamo incoraggiare la popolazione a perseguire comportamenti positivi". Grazie alla collaborazione con la 'Nutrition foundation of Italy', verra' quindi messo in atto un studio sulle abitudini alimentari "degli italiani e non, dei donatori e non donatori", realizzato attraverso un questionario in italiano e inglese (disponibile anche online), che sara' somministrato ad un campione della popolazione. "Lo scopo dell'azione- sottolineano- e' quello di avere a disposizione dati concreti (cosa sai, cosa fai) che costituiranno un parametro di riferimento oggettivo". I risultati emersi dai questionari saranno resi noti alla fine dell'esposizione internazionale.

"Siamo davvero contenti di aver presentato il progetto al ministero della Salute- dice il presidente di Avis nazionale- L'Esposizione Universale, la prima con un ruolo attivo del terzo settore e un padiglione da esso gestito, puo' rappresentare una grande opportunita' per l'Italia e per il non profit. Noi abbiamo voluto esserci con le nostre peculiarita': innovazione ricerca e interazione saranno le nostre parole chiave".

La collaborazione con Avis, prosegue il presidente Nfi Poli, "ci consentira' di affrontare in modo rigoroso e su grandi numeri un tema importante: lo scollamento tra le informazioni in possesso delle persone, la loro percezione dei propri comportamenti e la realta' delle loro scelte quotidiane. Solo conoscendo tutte e tre queste caratteristiche delle persone e' possibile identificare le criticita' del comportamento e pianificare attivita' di informazione in grado di orientare verso stili di vita favorevoli".

È stata invece "vincente", secondo il presidente di Avis Lombardia Giupponi, "l'idea di fare rete tra le diverse realta' avisine nazionali e territoriali perche'- sottolinea- ci ha permesso di sviluppare azioni di impatto a livello territoriale ma anche globale, dando ancora piu' forza al progetto".

Ma la partecipazione di Avis all'Expo 2015 non si esaurisce qui. I visitatori di Cascina Triulza potranno infatti fare un test "per conoscere il proprio stile alimentare e ricevere consigli mirati dagli esperti, attivandosi in proposte ludico sportive grazie alla presenza in loco della Uisp (Unione italiana sport per tutti)". In programma anche altre numerose attivita' informative e promozionali all'interno e all'esterno del 'Padiglione della Societa' Civile in Expo 2015' dedicate a giovani, famiglie, altre associazioni di volontariato e a tutti i partecipanti dell'esposizione universale. Tra queste, proseguono ancora gli organizzatori, "ci saranno una serie di laboratori presso il 'Parco Tecnologico Padano' di Lodi; la partecipazione all''Innovation running', una staffetta non competitiva di 30 Km; la XV Conferenza internazionale dei giovani donatori di sangue della rete internazionale Fiods, che coinvolgera' tutti i visitatori sul tema della donazione come nutrimento dell'anima- concludono- attraverso un flash mob finale a cui parteciperanno anche 50 volontari italiani". (DIRE)

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