23 gennaio 2014 ore: 12:25
Famiglia

Ancora in calo (-7%) le coppie che adottano. Più adozioni al Sud

I dati della Commissione: in un anno perse 178 coppie adottive: sono 2.291 quelle che hanno accolto un minore straniero. La maggior parte risiede in Lombardia, Toscana e Lazio; il Mezzogiorno accoglie poco meno di un minore su tre. Sono soprattutto impiegati, liberi professionisti e insegnanti

ROMA - Continua a calare il numero di coppie che dall’Italia attivano un’adozione internazionale. Nel 2013 sono state 2.291, in calo del 7.2% rispetto alle 2.469 del 2012. In un anno, la Commissione per le adozioni internazionali certifica la perdita di 178 coppie adottive. Si conferma così un trend negativo che continua da alcuni anni: nel 2011 furono 3.154 le coppie ad adottare, 3.241 nel 2010. Guardando alla serie storica, in dieci anni il trend è risultato in crescita dal 2001 fino al 2004 (da 1.570 a 2.812 coppie), salvo calare fino al 2007, quando le coppie adottanti furono 2.684). Di nuovo un balzo in avanti nel 2008 con oltre 3.100 coppie, fino alle 3.200 del 2010, quando è ripresa la discesa.

Il maggior numero di coppie adottive, anche nel 2013, risiede in Lombardia (409, il 17.9% del totale), in Toscana (241, 10.5%) e Lazio (240). Seguono il Veneto (224, 9,8%), la Campania (188, 8.2%), il Piemonte (149, 6,5%), l’Emilia-Romagna (143, 6,2%) e la Puglia (135, 5.9%). Continuano a crescere le adozioni nelle regioni meridionali, che accolgono poco meno di un minore su tre.  Le coppie che hanno adottato nell'anno 2013 conservano le caratteristiche già segnalate nell’anno 2012: titolo di studio medio-superiore, soprattutto impiegati, liberi professionisti e insegnanti. (gig)

 

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