Anziani, a Venezia un orto urbano e una casa per mangiare insieme

Un nuovo orto sociale "per coltivare insieme, stare all'aria aperta, chiacchierare all'ombra degli alberi" e uno spazio di ritrovo coperto ricavato da un appartamento, dove incontrarsi e passare del tempo insieme, magari anche mangiando in compagnia, in centro storico a Venezia. "È stata un'intuizione felice quella di trasformare uno spazio poco valorizzato, in una posizione interessante come questa, in un orto che potra' essere vissuto dagli anziani autosufficienti della zona, ma in generale da tutti gli abitanti del quartiere. Uno spazio aperto alla cittadinanza dove venire a fare giardinaggio ma soprattutto a stare in compagnia", commenta l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, inaugurando l'orto che si trova in Fondamenta San Basegio, vicino ad altri "due importanti poli in ambito sociale", ovvero "le case alloggio delle ex Elemosinerie" e "la struttura dell'Ire Angelo Raffaele che ospita una ventina di nuclei familiari tra anziani autosufficienti e giovani coppie con bambini".

Gli orti urbani sono uno strumento importante delle politiche urbanistiche e di welfare in tutta Europa, e "l'idea alla base di questa operazione di welfare urbano e' stata quella di recuperare uno spazio abbandonato e farlo diventare un luogo collettivo, dove gli anziani possano incontrarsi e vincere la solitudine", aggiunge Laura Mascino, architetto che ha curato il progetto, a cui partecipano anche l'Istituzione veneziana servizi sociali alla persona e Ire Venezia. Orto e appartamento rimarranno quest'anno aperti in via sperimentale, l'idea e' che la struttura possa col tempo trasformarsi in un vero e proprio centro diurno per anziani autosufficienti. (DIRE)