Anziani, Lorenzin: grazie a nonni, sono la nostra salvezza
Roma - "L'Italia e' un Paese che sta invecchiando: i giovani di oggi saranno i nonni di domani, ma dobbiamo incentivare la natalita' da una parte e dall'altra aiutare la terza eta', altrimenti si rischiera' un giorno di non avere piu' nipoti. Mai come in questo momento, tra l'altro, mi rendo conto di cosa significa avere i nonni. Chi ha figli, per esempio, non potrebbe senza i nonni avere dei momenti con il proprio partner. I nonni sono quindi la nostra salvezza e bisogna dire loro grazie". Cosi' la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla presentazione a Roma di 'Millepiazze per i nonni d'Italia', la campagna promossa dalla Fondazione senior Italia (del network FederAnziani) per sostenere centinaia di centri anziani sparsi su tutto il territorio nazionale.
"L'invecchiamento della popolazione - ha proseguito Lorenzin - è un dato di fatto e influisce sullo stato delle nostre citta': pensiamo alle liste attesa oppure agli ascensori per avere accesso agli edifici. Abbiamo necessita', allora, di fare politiche sempre piu' attive. Come ministero ho puntato molto sia su iniziative per la natalita' che per la prevenzione. Adesso ci troviamo di fronte ad una svolta del ssn ed e' evidente che la domanda non puó che aumentare. Oggi abbiamo anche nuovi farmaci che ci permettono di contrastare malattie tipiche dell'invecchiamento ed e' logico che le persone vogliano avere accesso".
Quanto alla prevenzione, ha aggiunto ancora la ministra, che "non vuol dire andare sempre dal medico, ma avere un rapporto amicale con il medico e fare i controlli necessari, la societa' ci richiede di essere sempre piu' attivi e sempre piu' a lungo. Il nostro obiettivo, oggi, con il patto della salute e i fondi dedicati ai farmaci innovativi e' riuscire a calarci nei nostri territori per avere un'uniformita' di servizi". (DIRE)