Anziani, nuove stanze degli abbracci nelle Rsa toscane
L’annuncio dell’assessora al sociale Serena Spinelli: “Come Regione stiamo provvedendo a definire un modello che contiene indicazioni e requisiti essenziali per la realizzazione delle stanze degli abbracci”
FIRENZE - Stiamo riscontrando un notevole interesse intorno alla realizzazione delle cosiddette “stanze degil abbracci” nelle Rsa. Sicuramente è uno degli strumenti che possono alleviare il carico di isolamento e solitudine degli anziani ospiti, molto provati, così come le famiglie, dalla prolungata situazione di emergenza sanitaria che non consente l’accesso alle strutture. Uno strumento certamente molto potente, dato che arriva a consentire una forma di contatto, seppur mediato da appositi teli e protezioni.
Come Regione vogliamo continuare a favorire, sempre nella massima sicurezza per la prevenzione del contagio, le possibilità di comunicazione e di incontro tra gli anziani che vivono in Rsa e i loro familiari. Fornire queste occasioni è un elemento essenziale per la loro qualità della vita. Per questo come Regione stiamo provvedendo a definire un modello che contiene indicazioni e requisiti essenziali per la realizzazione delle “stanze degli abbracci”.