Importante è cambiare prospettiva, sostiene ancora Geraci, perché "le cose che ci sembrano banali spesso sono importanti. Diamo per scontata l’assunzione di un’aspirina o un antistaminico, ma non tutti hanno la possibilità di accesso né ai farmaci da banco né a quelli curativi importanti come gli antibiotici o i prodotti contro l’ipertensione". La crisi economica, prosegue la Caritas di Roma, "sta acuendo problemi e bisogni di tutti e in particolare delle persone più deboli che non riescono ad acquistare prodotti di banco o a pagare ticket sempre più onerosi. Così, semplicemente, rinunciano alla cura. Da oltre 30 anni la Caritas in collaborazione con le istituzioni cerca di intercettare queste persone malate e di riorientarle verso i loro diritti e se necessario curarle".
Nel corso del 2016 la farmacia della Caritas di Roma ha distribuito 75.600 confezioni di farmaci da banco a famiglie indigenti e sempre lo scorso anno sono stati spediti 277 “pacchi” di materiale sanitario a ospedali missionari in Zambia, Togo, Burkina Faso e Nigeria. E ancora, dal 2011 al 2015 sono state erogate oltre 50mila confezioni di farmaci con un incremento significativo negli ultimi tre anni: quasi il doppio rispetto al 2011 e 2012.
Come donare. Tutti i medicinali – non scaduti – possono essere consegnati ai medici e ai farmacisti volontari al poliambulatorio Caritas di via Marsala, 97 (stazione Termini) dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19 (per ulteriori informazioni: telefono 06.88815420; e–mail area.sanitaria@caritasroma.it). I medici e i farmacisti volontari le verificheranno e le metteranno a disposizione delle migliaia di persone che ogni anno si rivolgono agli ambulatori dell’organismo diocesano. «Tutto si può fare se tutti danno qualco