15 gennaio 2018 ore: 17:06
Disabilità

Apre a Lamezia il nuovo centro protesi Inail, "polo d'eccellenza"

Il polo integrato progettato oltre vent’anni fa finalmente è divenuto realtà. Aprirà al pubblico entro fine marzo e sarà gestito dall’Università Magna Graecia di Catanzaro. Sono 110 gli operatori coinvolti, che definiranno progetti protesico-riabilitativi personalizzati
Centro protesi Lamezia terme - Inaugurazione

Domenico Chirico taglia il nastro del centro protesi Inail

LAMEZIA. E’ stato Domenico Chirico, disabile quarantenne originario di Milano ma residente a Isca sullo Ionio in provincia di Catanzaro, a tagliare il nastro per l’inaugurazione ufficiale del centro protesi Inail di Lamezia Terme. La cerimonia, tenutasi nella mattinata di oggi, ha aperto le porte di un polo integrato progettato oltre vent’anni fa e che finalmente è divenuto realtà all’interno della Fondazione Mediterranea Terina nella zona industriale al centro della Calabria.

Domenico Chirico taglia il nastro del centro protesi Inail
Centro protesi Lamezia terme - Inaugurazione

Il polo integrato, nato da un protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e l’azienda sanitaria provinciale catanzarese, aprirà al pubblico entro fine marzo e sarà gestito dall’Università Magna Graecia di Catanzaro.  Il centro lametino si aggiunge alla sede principale di Vigorso di Budrio (Bologna), al centro di riabilitazione motoria di Volterra, alla filiale di Roma e ai punti di assistenza già attivi a Milano, Venezia, Bari, Roma e Napoli. La struttura darà lavoro a 110 operatori, tra operatori sanitari, tecnici e amministrativi; il polo integrato ha l’obiettivo della cura e della riabilitazione per gli infortunati sul lavoro, per i tecnopatici e gli assistiti del servizio sanitario regionale  (con disabilità congenite o acquisite di natura traumatica, oncologica o vascolare)  attraverso la definizione di progetti protesico-riabilitativi personalizzati. I progetti saranno elaborati da un’équipe multidisciplinare formata da un tecnico-ortopedico, un medico, un fisioterapista e un assistente sociale. La mission del centro è l’erogazione di una serie di prestazioni con modalità di accoglienza residenziale non ospedaliera, semiresidenziale e ambulatoriale.

La filiale lametina, inoltre, fornirà informazioni e assistenza in materia di ausili informatici e domotici, ovvero i sistemi di automazione e controllo ambientale e per la mobilità con veicoli, accompagnando gli assistiti anche nel percorso per il conseguimento di una patente speciale. Nel polo integrato di Lamezia vi è anche il centro diagnostico polispecialistico Inail che eroga a infortunati sul lavoro e tecnopatici una serie di prestazioni nelle branche specialistiche della neurologia, otorinolaringoiatria, oculistica, pneumologia, cardiologia e radiologia. All’interno del centro l’azienda sanitaria avrà un’unità operativa complessa di riabilitazione con 34 posti letto, alcuni dei quali in degenza ordinaria, altri in day hospital. Vi saranno inoltre dei letti a ciclo continuativo di tipo territoriale da utilizzare dopo il follow up dell’inserimento della protesi iniziale. All’azienda è stato chiesto di garantire il percorso clinico-assistenziale della riabilitazione intensiva ed estensiva e di effettuare progetti riabilitativi individualizzati.

L'ingresso del centro protesi Inail di Lamezia
Centro protesi Lamezia terme - Inaugurazione 2

“Dopo vent’anni di lungaggini burocratiche e difficoltà di ogni genere, esprimere soddisfazione per l’apertura del centro è il minimo”. Così Giuseppe Lucibello, direttore generale dell’Inail all’inaugurazione di oggi. “Un polo di eccellenza come questo – ha aggiunto – lo si giustifica solo se le professionalità lavorano insieme, nelle condizioni di piena legalità”. Lucibello ha poi sottolineato: “ Oggi Inail è anche ente di ricerca ed è molto forte l’interesse di altri partner per la ricerca biomedica da svolgere in collaborazione con noi. Questo sarà un luogo di sperimentazione e ricerca; Lamezia è un luogo prioritario per le start up che potranno partire da questa nuova filiale. Per far ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti perchè  ciò che riusciremo a fare dipenderà dal territorio, dalle condizioni di legalità in cui si opererà”. Il governatore Mario Oliverio ha ribadito: “Quello di oggi è un primo step di un grande progetto, entro fine marzo tutto il resto delle procedure sarà portato a buon fine. E’ stata attivata la procedura per l’accreditamento del personale ed entro la metà di aprile il centro sarà attivo. Si tratta di un centro di eccellenza – ha evidenziato Olverio - che consente di qualificare le prestazioni sanitarie, in una città che è nel cuore della Calabria e del Mediterraneo. Dopo vent’anni di proclami ed annunci caduti nel vuoto, celebriamo un fatto concreto”. La conferenza stampa di presentazione è stata introdotta da Caterina Crupi, direttore Inail Calabria; a moderare gli interventi Carlo Biasco, direttore della direzione centrale di assistenza protesica e riabilitativa. Tante le autorità presenti alla cerimonia tra cui Giovanni Luciano, presidente del Civ ( Consiglio di indirizzo e vigilanza); Antonio Carlizzi, presidente regionale dell’Anmil ( Associazione mutilati e invalidi del lavoro); Antonino Scagliola, presidente del Cip (comitato paralimpico regionale). Tante anche i rappresentanti della politica locale e nazionale. Presenti anche il prorettore alla ricerca Università CampusBiomedico di Roma Eugenio Guglielmelli, e Nicola Perrotti, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.  A benedire il nuovo centro è stato il vescovo di Lamezia, Luigi Cantafora. (Maria Scaramuzzino) 

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