Aquarius, il governo della Spagna: non siamo il porto più sicuro
ROMA - Per la nave Aquarius, "la Spagna non e' il porto piu' sicuro, perche' non e' il piu' vicino, come dovrebbe essere secondo la legge internazionale". Con queste, parole attribuite a fonti ufficiali del governo spagnolo dal quotidiano 'El Pais', l'esecutivo di Madrid sembra indicare che, al momento, non intende far sbarcare i 141 migranti soccorsi da Aquarius al largo delle coste libiche. La Aquarius, gestita dalle ong Sos Mediterrane'e e Medici Senza Frontiere, e' tornata in mare all'inizio di questo mese dopo circa trenta giorni di pausa. Entrambe le organizzazioni chiedono ai governi europei di assegnare un luogo sicuro di sbarco piu' vicino in conformita' con il diritto marittimo internazionale. Le autorita' marittime maltesi e italiane, quelle dei paesi piu' vicini alla posizione attuale della nave, hanno fatto sapere che non consentiranno ad Aquarius di approdare nei loro porti. (DIRE)