Aquarius, Malta apre i porti: migranti saranno trasferiti in Ue
ROMA- Riguardo alla situazione dei 141 migranti bloccati in acque internazionali sulla nave Aquarius, "il primo ministro maltese avrebbe trovato una soluzione". Lo hanno annunciato oggi i rappresentanti dell'ong Sos Mediterranee e di Medici senza frontiere, riuniti a Parigi in conferenza stampa per un punto sulla situazione dell'imbarcazione attiva nella ricerca e nel soccorso dei migranti. Dopo il rifiuto iniziale di Italia e Malta di far sbarcare i 141 migranti soccorsi oltre 48 ore fa a largo della Libia, Aquarius ha allargato la ricerca di soccorso a Grecia, Francia e Spagna. Rappresentanti di questi ultimi due Paesi hanno sottolineato che i loro attracchi non sono i piu' vicini alla posizione attuale dell'imbarcazione. Leggi di navigazione internazionali stabiliscono che i naufraghi debbano essere accompagnati al porto sicuro piu' vicino al luogo del salvataggio.
La nave Aquarius ha ripreso le operazioni di ricerca e soccorso all'inizio di questo mese, dopo una pausa di circa trenta giorni a luglio. Ieri sera le autorita' di Gibilterra hanno annunciato l'intenzione di ritirare la loro bandiera dalla nave Aquarius. Sos mediterrane'e ha denunciato per questo una 'manovra politica per intralciare le operazioni di soccorso' da parte del territorio d'oltremare britannico.
Secondo quanto riferisce El Pais, citando fonti del governo di Madrid, c'è accordo fra sei paesi Ue per accogliere i migranti: Spagna (che ne accoglierà 60), Francia, Portogallo (altri 30), Germania, Lussemburgo e Malta. E proprio dal governo di Malta arriva la conferma. "In seguito a discussioni tra Francia e Malta, con il sostegno della Commissione Europea, alcuni stati membri dell'Ue hanno trovato un accordo sull'esercizio della responsabilita' condivisa riguardo i migranti soccorsi a bordo della motovedetta Aquarius". Si legge su un comunicato diffuso oggi. "Malta concedera' alla nave di entrare nei suoi porti, sebbene non abbia alcun obbligo legale di farlo" prosegue la nota: "Malta fara' da base logistica e tutti i 141 migranti che si presume siano a bordo saranno distribuiti tra Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Spagna". Conferme anche dal Tweet pubblicato dal primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez. "La Spagna ha coordinato un accordo pilota con 6 paesi per distribuire l'accoglienza delle persone dell'Aquarius. - È stato possibile grazie al cammino che abbiamo intrapreso da giugno, favorendo una soluzione comune e solidale ai flussi migratori. La Spagna accogliera' 60 persone". (RS/DIRE)