10 giugno 2011 ore: 14:36
Famiglia

Arezzo, studenti distesi a terra per ricordare le vittime del Mediterraneo

La classe 5° A del liceo scientifico Redi ha realizzato un’iniziativa contro l’indifferenza verso l’ennesima tragedia svoltasi al largo di Lampedusa
. Studenti del liceo scientifico di Arezzo distesi per commemorare le vittime del Mediterraneo

La classe 5° A del liceo scientifico Redi

AREZZO – Gli studenti della 5° A del liceo scientifico Francesco Redi di Arezzo si sono distesi nel piazzale antistante la scuola per commemorare le numerose vittime senza nome distesi in fondo al mar Mediterraneo. Un’iniziativa, hanno spiegato docenti e studenti, contro l’indifferenza nei confronti dei tanti immigrati morti al largo di Lampedusa.
“In seguito all’invito contro l’indifferenza del Preresidente della Repubblica Giorgio Napolitano – hanno spiegato gli studenti in una nota - riteniamo opportuno esprimere la nostra ‘cum-passione’ per l'ennesima tragedia svoltasi al largo delle coste dell'Isola di Lampedusa, ovvero la tragica vicenda degli immigrati morti e dispersi provenienti dalla Tunisia. Per fare ciò la classe ha proposto un gesto emblematico: distendersi a terra il giorno nell'ingresso principale e nel portico esterno, rispettando cinque minuti di silenzio”.
Il preside dell’istituto ha fatto sapere che, nei prossimi giorni, il video della manifestazione verrà spedito al presidente Napolitano.
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