26 novembre 2020 ore: 14:13
Disabilità

Arriva da Radio Magica il Manifesto dell’ascolto. Lella Costa madrina

La onlus invita a raccontare storie e aneddoti in cui l’aver ascoltato e l’essere stati ascoltati abbia cambiato in modo significativo la vita, mettendo in moto idee e realizzando sogni
manifesto di radio magica

ROMA – Diritto ad ascoltare e ad essere ascoltati. Mettersi in relazione con gli altri. Ascolto diritto di tutti, nessuno escluso. Capacità di ascolto come competenza per la vita. L’ascolto arricchisce il linguaggio e affina concentrazione e attenzione; stimola l’immaginazione e crea empatia; è la base del rispetto; genera resilienza. Sono questi i fondamenti del Manifesto del diritto all’ascolto a partire dai bambini e dai ragazzi stilato da Radio Magica onlus. Da sempre la onlus crea pratiche di buon ascolto, anzi proprio su questa categoria fondamentale del relazionarsi umano poggia la sua mission: “Il diritto ad ascoltare e il diritto a essere ascoltati sono due facce della stessa medaglia: dalla loro unione dipendono la crescita dell’individuo, il dialogo, la partecipazione indispensabili per garantire il diritto costituzionale al pieno sviluppo della persona umana. Entrambi i diritti tutelano bisogni umani fondamentali: bisogno di accedere a informazioni chiare e trasparenti, bisogno di condividere con gli altri la voce delle proprie idee, bisogno di storie”. Diritti di ascolto e di espressione, diritto a fruire di informazioni e materiali adeguati vanno garantiti a partire dai primi anni di vita, come dichiarato anche dalla Convenzione Onu dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza agli articoli 12, 13, 17. Proprio nella Giornata del 31mo anniversario della Convenzione Onu è stato lanciato pubblicamente il Manifesto, il quale ha raccolto l’adesione di Lella Costa che ne è madrina attenta e convinta. “Imparare ad ascoltare vuol dire essere disponibili – dichiara l’attrice - essere in grado di decifrare quello che gli altri o il mondo provano a dirci. Ascoltiamo e dimostriamo che l’ascolto è importante, fondamentale, una condizione da cui non possiamo prescindere. Sono particolarmente contenta di sostenere questo Manifesto che Radio Magica propone proprio in un momento in cui, per tutti, è importante imparare ad ascoltare”.

Ora si punta a diffondere il manifesto e a raccogliere quante più adesioni possibile (qui si può firmare il Manifesto). Non solo: l’idea è di raccogliere testimonianze sul tema ascolto che mettano in luce, attraverso un aneddoto, una storia, una vicenda propria o di persone vicine, come l’ascolto abbia cambiato in modo significativo la vita, come l’aver ascoltato o l’essere stati ascoltati sia stato uno snodo cruciale, abbia aiutato a superare ostacoli o a realizzare un sogno, quali emozioni e idee si siano messe in moto. Come è stato ed è ogni giorno per Enrico, straordinario diciottenne con una malattia rara, figlio di Elena Rocco che di Radio Magica è l’ideatrice: “Senza un ascolto di qualità che è stato possibile offrirgli fin da piccolino e prosegue in ogni momento, oggi la qualità di vita di Enrico sarebbe diversa”. Da questa consapevolezza rafforzata di continuo dall’esperienza quotidiana ha preso vita l’esperienza di Radio Magica – premio Andersen 2014 - e la volontà di produrre contenuti per tutti i bambini e ragazzi, nessuno escluso, cercando i linguaggi multipli e differenti accessibili a ciascuno, puntando sulla creatività e il rapporto con i territori.  Qui la traduzione del Manifesto in Lingua italiana dei segni. (ep)

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