Asili nido, Istat: c’è posto solo per un bambino su quattro
Il 12,4% famiglie non ha iscritto figli, costano troppo. “Il carico medio che deve sostenere una famiglia per il servizio di asilo nido, pari a 1.570 euro nel 2015, sale a 1.996 euro del 2017. Questo dato è coerente con le indicazioni desumibili dall’indagine condotta sui comuni: l’importo medio per utente accertato dai comuni come compartecipazione, nel caso dei nidi comunali a gestione diretta, è pari a 2.009 euro l’anno”. Lo rileva l’Istat nel rapporto ‘L’offerta di asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia – anno scolastico 2017/2018’. I vincoli economici spiegano una parte non trascurabile della mancata iscrizione all’asilo nido dei bambini: nel 2018 sono il 12,4% i genitori di bambini di 0-2 anni non iscritti al nido che dichiarano di non averlo fatto perché i costi sono eccessivi.
Le differenze territoriali sono ampie: questa percentuale è al 17% al Nord, all’11,3% al Centro e al 7,2% nel Sud.
Lo scarso utilizzo degli asili nido è spiegato sia dall’offerta limitata, sia da elementi che si collegano più direttamente alle scelte delle famiglie, tra cui l’aspetto economico. Il primo vincolo è più stringente al Sud e nelle Isole mentre il secondo prevale al Nord, dove l’offerta è più ampia. (DIRE)