19 luglio 2024 ore: 14:24
Società

Assegnati i premi di laurea e di dottorato “Archivio Disarmo-Tullio Vinay”

Il bando di quest'anno, riservato a due tesi, una laurea magistrale e una di dottorato, includeva gli aspetti sociali, economici e politici di fenomeni emergenziali della società contemporanea quali migrazioni, pandemia, guerra, cambiamenti climatici

Con una significativa partecipazione di pubblico, si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione dell'ottava edizione del Premio di Laurea e di Dottorato Archivio Disarmo-Tullio Vinay. Vinay (1909-1996), è stato un pastore della Chiesa valdese, educatore, parlamentare. Le sue idee e le sue azioni, dall'impegno educativo nella Sicilia della Ricostruzione sino all'azione in Senato in favore della coesistenza e del disarmo nucleare, hanno rappresentato un riferimento importante per la cultura della pace e della giustizia sociale nel nostro Paese.

Il bando di quest'anno, riservato a due tesi, una laurea magistrale e una di dottorato, includeva gli aspetti sociali, economici e politici di fenomeni emergenziali della società contemporanea quali migrazioni, pandemia, guerra, cambiamenti climatici. Dopo un'attenta valutazione degli elaborati, la Giuria – formata da Claudio Paravati (Direttore del
mensile "Confronti"), Fabrizio Battistelli e Maurizio Simoncelli (rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Archivio Disarmo) – in un contesto di candidature caratterizzate da elevato impegno civile e notevole qualità della trattazione - ha assegnato alla dottoressa Marta Lusiardi (Università degli studi di Padova, Corso di laurea in psicologia di comunità, della promozione del benessere e del cambiamento sociale) il premio per la tesi di laurea magistrale per il lavoro dal titolo "Stato socioeconomico ed esiti gravi da Covid-19: lo stress cronico come possibile mediatore".
Quanto al premio per la tesi di
Dottorato, è stato assegnato al dott. Alessandro Mario Amoroso (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa_ PhD, in Human Rights and Global
Politics) per la dissertazione dal titolo "State Support for Armed Groups Under International Law. Strengthening Compliance Through Primary Norms". A entrambi i vincitori è stato corrisposto un premio in denaro del valore di 500 euro e la possibilità di pubblicare sulla rivista online IRIAD Review un saggio tratto dalla propria tesi.

In un panorama di candidature particolarmente ampio e qualificato, hanno poi meritato una menzione speciale quattro tesi di laurea magistrale e una tesi di dottorato. Quest'ultima è stata assegnata alla dottoressa Giordana Pepè (Università degli studi di Milano-Bicocca) per il lavoro dal titolo "Associazioni a delinquere e criminalità organizzata 'straniera' nell'ordinamento italiano: scenari attuali e prospettive de iure condendo".

Le menzioni speciali per le tesi di laurea magistrale sono state assegnate a Donatella Andria (Università di Bologna) con “L’esercizio della memoria storica. Esperienze di educazione alla pace in Italia, Catalogna e Bosnia Erzegovina”; Antonella Benedetto (Università di Trento e Scuola Universitaria Superiore Pisa), “The impact of surveillance biometric technologies on Fundamental human rights: a comparative study of China and Canada”; Greta Sofia Gazzaniga, (Università di Bologna), “Il sistema di accoglienza e integrazione per le famiglie richiedenti asilo e rifugiate nella Città metropolitana di Bologna: diverse prospettive sul servizio”; Saranda Uka (Università degli Studi di Chieti-Pescara Gabriele D’Annunzio), “Il conflitto in Kosovo e lo scenario geopolitico dei Balcani”.

Come ha osservato il presidente di Archivio Disarmo Fabrizio Battistelli, "in una fase storica in cui in Europa e nel mondo la pace è a rischio, è confortante vedere con quanta immedesimazione e quale competenza giovani studiosi e studiose si accostano a questioni complesse e cruciali per la tutela dei diritti umani, dell'ambiente, della salute, dello sviluppo e della pacifica convivenza tra i popoli.
Il Premio di laurea e dottorato "Tullio Vinay" è promosso da Archivio Disarmo nell'ambito del progetto "DA SPECCHI A FINESTRE. Percorsi formativi per uno sguardo sul mondo ", realizzato con il contributo dell'8 per 1000 della Chiesa Valdese.
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