28 ottobre 2021 ore: 13:15
Disabilità
Assegno d'invalidità, M5s chiede chiarezza: "Penalizzare le persone più fragili"
Le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali: "Abbiamo chiesto chiarimenti al ministero del Lavoro con un’interrogazione e auspichiamo che vengano accolte le nostre proposte di modifica al Dl Fiscale in discussione al Senato su questo tema”
Roma – “Sulla stretta agli assegni di invalidità comunicata dall’Inps bisogna agire subito per evitare che migliaia di persone restino prive di un importante sostegno economico: per questo abbiamo chiesto chiarimenti al ministero del Lavoro con un’interrogazione presentata in commissione Affari sociali e auspichiamo che vengano accolte le nostre proposte di modifica al DL Fiscale in discussione al Senato su questo tema”. Lo annunciano in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali.
“In particolare – continuano i deputati pentastellati - l'Istituto di previdenza ha annunciato che, alla luce di alcuni pronunciamenti della Cassazione, il beneficio agli invalidi parziali tra il 74 e il 99 per cento sarà corrisposto solo in caso di inattività lavorativa. Un’impostazione che sta mettendo in discussione orientamento normativo e prassi consolidata che nei fatti dava delle certezze a tantissimi beneficiari dell’assegno mensile”.
“Se le cose dovessero restare così, rischiamo di penalizzare proprio le persone più fragili e le loro famiglie e questo va scongiurato” conclude la nota.
“In particolare – continuano i deputati pentastellati - l'Istituto di previdenza ha annunciato che, alla luce di alcuni pronunciamenti della Cassazione, il beneficio agli invalidi parziali tra il 74 e il 99 per cento sarà corrisposto solo in caso di inattività lavorativa. Un’impostazione che sta mettendo in discussione orientamento normativo e prassi consolidata che nei fatti dava delle certezze a tantissimi beneficiari dell’assegno mensile”.
“Se le cose dovessero restare così, rischiamo di penalizzare proprio le persone più fragili e le loro famiglie e questo va scongiurato” conclude la nota.
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