Assistenti sociali, in Italia sono quasi 50 mila. Alcuni volti, in un video
ROMA - Tra bambini, famiglie, donne e uomini, minori stranieri non accompagnati, persone sole, anziane, con disabilità, con dipendenze, private della libertà, migranti, ma anche nelle istituzioni e tra le istituzioni: ecco dove sono e di cosa si occupano gli oltre 47mila assistenti sociali italiani. Alcuni dei loro volti e delle loro storie, sono contenuti nel video lanciato da Cnoas in occasione della Giornata mondiale del Servizio sociale.
“Un’arrampicata per sfidare le dipendenze, un film per dimenticare le sbarre, uno spettacolo teatrale per affrontare le paure, un pranzo di Natale per chi non avrebbe commensali, un corso di autobiografia per conoscersi e imparare a raccontarsi, una panchina dove incontrare le persone con demenza, il soccorso dopo catastrofi naturali o provocate dall’uomo, le battaglie per i diritti, la formazione, la ricerca – la presidente Barbara Rosina presenta il video realizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali per il WSWD 2024 – Siamo qui, ma anche dietro una scrivania per ascoltare pezzi di vita e cercare soluzioni a problemi grandi, in ospedale per far sì che il rientro a casa non sia un dramma per persone sole e vulnerabili, dietro uno sportello dove c’è festa per affrontare il tema della ludopatia, in fabbrica, sul luogo di lavoro per fronteggiare eventuali problemi o necessità che si presentano nella vita aziendale e quotidiana dei lavoratori. Voglio ringraziare tutte e tutti gli assistenti sociali italiani - conclude - e voglio ricordare alla politica, alle istituzioni, ai decisori, il ruolo fondamentale svolto dalla nostra professione. Oggi e ogni giorno”.