10 settembre 2014 ore: 13:24
Disabilità

Assistenza e scuola: arriva il vademecum in 4 lingue per gli stranieri disabili

L’opuscolo in francese, inglese, italiano e spagnolo, è stato realizzato dall’Associazione persone down per venire incontro agli utenti immigrati. “Vogliamo rendere più accessibili le informazioni e quindi la fruizione dei diritti. Le famiglie straniere oggi rappresentano una fetta sempre più larga dei nostri interlocutori”
Alunne immigrate in classe

ROMA - Un opuscolo informativo sulla sindrome di Down in quattro lingue: italiano, francese, inglese e spagnolo, rivolto alle famiglie straniere residenti nel nostro paese, per sapere cosa fare circa l'assistenza (invalidità civile, permessi sul lavoro, salute) e la scuola. Il testo è l'ultimo nato delle pubblicazioni dell’Aipd (Associazione italiana persone down),che questa volta ha deciso di rivolgersi ai suoi utenti stranieri.

Il nuovo quaderno dell’associazione, dal titolo “Down to Italy. Stranieri con disabilità in Italia“, è stato realizzato nell’ambito del progetto “Easy info. Sapere è potere“, promosso da Aipd e finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali ai sensi della legge 383/2000. La scelta – spiega Aipd – è dovuta all’aumento negli ultimi anni del numero di stranieri in Italia e, conseguentemente, anche  delle famiglie straniere con figli in condizione di disabilità. “Spesso queste famiglie – specialmente se arrivate da poco tempo – presentano difficoltà di padronanza della lingua italiana e quindi di comprensione dei contenuti delle informazioni presenti su siti internet italiani e/o difficoltà anche nelle relazioni dirette con i servizi territoriali cui si rivolgono  spiega l’associazione -. Tutto ciò è di ostacolo alla soddisfazione dei propri diritti e può rivelarsi un’ulteriore causa di isolamento sociale”

L’idea è stata dunque quella di realizzare con il progetto “Easy info” – accanto al lavoro di ristrutturazione del sito internet dell’Aipd in una versione altamente accessibile e comprensibile – uno strumento cartaceo che potesse facilitare l’accesso alle informazioni e alla fruizione dei propri diritti, indipendentemente dalle capacità, livello di scolarità e padronanza della lingua italiana. L’opuscolo è distinto in due parti, una che riguarda i temi relativi all’assistenza (invalidità civile, permessi sul lavoro, salute) e una che riguarda la scuola. Sono state realizzate rispettivamente da Andrea Sinno, del servizio Telefono D, e Nicola Tagliani dell’Osservatorio scolastico. “Aipd - spiega Patrizia Danesi, responsabile del progetto - prosegue nel suo intento di rendere sempre più accessibili le informazioni e quindi la fruizione dei diritti. Le famiglie straniere oggi rappresentano una fetta sempre più larga dei nostri interlocutori, con questo opuscolo crediamo di aver colmato un vuoto informativo, speriamo di aver realizzato uno strumento effettivamente utile per tutti”.

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