Attacchi terroristici a Parigi, chiuse le frontiere. “Italia al fianco della Francia”
ROMA - "L'Italia c’è, al fianco della Francia, di un Paese coraggioso e nobile che oggi è colpito al cuore ma che deve sentire, e lo sta sentendo, l'affetto, l''amicizia, la solidarietà di tutta l'Europa e di tutta la comunità internazionale. L'Italia c’è al fianco di tutti gli uomini di buona volontà. L'Italia c'è, convinta che questa sfida possa essere vinta tutti insieme". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi, in una dichiarazione alla stampa a Palazzo Chigi, al termine del vertice dei servizi di sicurezza riunito questa mattina a Roma in seguito alla strage di ieri notte a Parigi.
Almeno128 i morti e 200 i feriti (il bilancio è ancora incerto) delle diverse sparatorie avvenute nel centro della capitale francese: al ristorante Petit Cambodge, allo Stade de France (dove era presente anche il presidente François Hollande), al bar La Belle Equipe e al teatro Bataclan. Un attacco terroristico nel cuore della Francia, portato avanti con una serie di azioni coordinate. Secondo le prime informazioni, finora sarebbero otto gli attentatori morti, altri potrebbero essere in fuga. Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il paese e ripristinato tutti i controlli alle frontiere francesi.
BOX L’italia ha espresso solidarietà alla Francia nelle parole del presidente Renzi, che ha aggiunto: “noi non sottovalutiamo niente, sappiamo perfettamente che vinceremo questa battaglia. Non sarà semplice, credo che non sarà breve. Ci vorranno mesi, forse anni, occorrerà tutta la nostra forza tutta la nostra determinazione, le risorse necessarie a vincere una sfida epocale". "Chiedo a tutte le forze politiche di avere il massimo della responsabilità – aggiunge- Questo è il tempo in cui si deve stare insieme, uniti. Nel pomeriggio- spiega il premier- incontererò i capigruppo di tutte le forze politiche, anche di quelle dell''opposizione". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano, ha poi aggiunto che in Italia saranno rafforzati i livelli di sicurezza e i controlli su tutto il territorio nazionale, alle frontiere ma anche nelle carceri per ridurre " i rischi di proselitismo. Tutti i luoghi del radicalsimo - ha detto - saranno da noi aggrediti".
Anche la Santa sede ha espresso vicinanza al popolo francese. "Questa notte in Vaticano" eravamo "estremamente turbati e coinvolti" da queste "orribili notizie con decine di morti e feriti", davanti "allo sconcerto e al timore di una intera popolazione. Siamo vicini e partecipi con la preghiera e la solidarietà umana al popolo di Francia, alle vittime e all''autorità che cercano di reagire per il bene del loro popolo – ha detto Padre Lombardi, portavoce del Vaticano a Sky Tg24 – E’ un attacco alla pace dell''umanità- sottolinea- e non riguarda solo il popolo francese. Ci sentiamo uniti nella responsabilità di questo mondo che viene colpito da questo odio folle. La condanna è la più decisa di tutte".