27 gennaio 2015 ore: 12:59
Disabilità

Autismi 2.0, Anffas ostia sostiene la onlus nazionale

A sottolineare la posizione comune è Francesco Cesarino, direttore sanitario di Anffas Ostia Onlus, impegnata a portare avanti dal 2007 il progetto nazionale Autismi 2.0, quale esperienza di riferimento specialistica nel Lazio

Roma - L'Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilita' intellettiva e/o relazionale (Anffas) Ostia Onlus "concorda a pieno con il documento" di posizione in materia di salute,disabilita' e disturbi dello spettro autistico', presentato da Anffas Onlus lo scorso 15 gennaio. A sottolineare la posizione comune e' Francesco Cesarino, direttore sanitario di Anffas Ostia Onlus, impegnata a portare avanti dal 2007 il progetto nazionale Autismi 2.0, quale esperienza di riferimento specialistica nel Lazio.

"I nostri obiettivi sono comuni- prosegue il direttore sanitario- la battaglia contro quella che alcuni ricercatori definiscono una vera e propria epidemia deve poggiare su alcune regole imprescindibili: maggiori risorse umane ed economiche e quindi maggiore impegno da parte delle istituzioni sia nel settore della ricerca sia in ambito diagnostico, affinche' la diagnosi sia quanto piu' precoce possibile; formazione continua di operatori, medici specialisti, psicologi, educatori, specializzati nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico che lavorino in equipe multidisciplinari; utilizzo di metodologie di approccio, di interventi terapeutici, che abbiano validita' scientifica e una efficacia dimostrata; monitoraggio costante degli esiti".

Questa metodica, secondo Cesarino, e' "ancora piu' importante se si considera che l'intervento terapeutico deve essere personalizzato perche' non esiste l'autismo ma il bambino autistico. Ognuno di loro e' diverso dall'altro, cosi' come diverse sono le situazioni familiari e ambientali sulle quale occorre sempre agire. Altro punto centrale e' l'impegno di Anffas Onlus e nostro di ragionare, come indicato nel documento in ottica di ciclo di vita garantendo anche a chi, affetto da autismo, ha piu' di 18 anni il riconoscimento dei propri bisogni e il diritto di essere 'persona'".

Anffas Ostia Onlus sostiene e lavora in coordinamento con Anffas Onlus, evidenziando la posizione comune in materia di salute, disabilita' e disturbi dello spettro autistico, realizzata grazie al lavoro svolto dal gruppo nazionale dell'associazione che raccoglie oltre 100 membri in tutta Italia tra famiglie, soci ed esperti del campo.

AUTISMI 2.0 - "Anffas Ostia Onlus - affermano Ilde Plateroti, presidente dell'associazione, e Stefano Galloni, direttore generale- porteranno avanti con le famiglie e le persone di cui ci prendiamo cura e carico, i risultati di Autismo 2.0 migliorando l'attuale progetto ormai avviato da anni, di cui ricordiamo i 10mila fax all'allora presidente Polverini perche' si impedisse di scippare tale attivita' all'associazione". Un progetto "definito da tutti, a livello regionale, di eccellenza, perche' si basa sulle persone e non sulle 'tariffe'. Dispiace che proprio l'altissima innovazione e specializzazione dell'associazione siano spesso diventate un elemento discriminante soprattutto nelle gare pubbliche per l'erogazione di servizi destinati a persone con disabilita' a Roma- denunciano- perche' avversato da quel micro-macro mondo che brama di poter erogare prestazioni, come peraltro gia' fa in privato e al di fuori di percorsi scientifici e clinici di presa in carico globale anche ex art. 26. Attendiamo che il nuovo progetto sull'autismo di Anffas Ostia- concludono- venga al piu' presto rinnovato". (DIRE)

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