1 aprile 2014 ore: 18:43
Disabilità

Autismo, Binetti: "Camera illuminata di blu, segno di istituzioni attente"

Roma - Illuminare di blu Palazzo Montecitorio dalle 20 di stasera fino all'alba di domani, in occasione della VII giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo, rappresenta "un segnale di attenzione delle istituzioni nei confronti di una patol...

Roma - Illuminare di blu Palazzo Montecitorio dalle 20 di stasera fino all'alba di domani, in occasione della VII giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo, rappresenta "un segnale di attenzione delle istituzioni nei confronti di una patologia della quale sappiamo poco, anche se sono aumentate le diagnosi e la distinzione delle diverse forme di autismo". È questo il senso dell'evento secondo Paola Binetti, deputato Udc e da tempo impegnata sull'argomento.

 

GLI AUTISMI - "Parliamo di autismi perche' bisogna andare in profondita'- prosegue- osservando le diverse manifestazioni della patologia, dando una spinta alla chiarezza diagnostica e mostrando alle famiglie di questi soggetti tutta l'attenzione che le istituzioni hanno nei loro confronti. Ci sono persone coinvolte nel disturbo consegnate a una costante attenzione delle famiglie- precisa il neuropsichiatra infantile- che devono essere sostenute dando loro tutto l'aiuto di cui hanno bisogno. È questo il nostro compito". Eppure, secondo Binetti, "non tutte le forme di autismo fanno paura. I soggetti ad alto funzionamento possono raggiungere anche alti livelli professionali, ma quello a basso funzionamento mettono le famiglie davanti a gravi difficolta'".

E ancora:

 

LIBERTÀ DI SCELTA - "Noi rivendichiamo per le famiglie la liberta' di scelta dei modelli di terapia che piu' corrispondono ai bisogni dei loro figli. Ci battiamo volentieri per questo, soprattutto perche' quando c'e' una patologia che non ha esaurito tutte le spiegazioni possibili e' fondamentale continuare sia la ricerca e la sperimentazione che garantire la liberta' di scelta alle famiglie delle terapie piu' idonee ai diversi momenti di vita e di crescita dei loro figli". Dall'autismo "non si guarisce ma certamente si puo' migliorare il livello di integrazione di questi soggetti coinvolti nella sindrome all'interno della societa'".

 

GLI ADULTI AUTISTICI - Gli autistici adulti "devono essere inglobati nella societa', all'interno di un contesto anche professionale che possa garantire loro una qualita' di vita migliore- continua il deputato- penso ad esperienze come Cascina Rossago. È fondamentale aumentare il panorama delle offerte per gli autistici adulti, e anche per questo chiediamo la revisione delle linee guida, pensate solo per l'infanzia senza tenere conto del soggetto che cresce". Questa sera ci saranno il presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il ministro del lavoro, Giuliano Poletti. "Ci auguriamo che questa alleanza sia significativa- conclude Binetti- e che guardi al soggetto autistico in una proiezione pluridimensionale, attenta ai bisogni sociali, sanitari e professionali di questi ragazzi".

(DIRE)

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