1 aprile 2014 ore: 12:19
Disabilità

Autismo, domani la conferenza dell'Iss su rischi e strategie

Le dimensioni del fenomeno, gli indicatori per una diagnosi precoce, i fattori di rischio e le migliori strategie assistenziali. Sono questi gli argomenti sui quali l'Istituto superiore di Sanità farà il punto nella Giornata Mondiale
Shobha/Contrasto Bambini della luna, autismo, minore autistico con mani sulle orecchie

Roma - Le dimensioni del fenomeno, gli indicatori per una diagnosi precoce, i fattori di rischio e le migliori strategie assistenziali. Sono questi gli argomenti sui quali l'Istituto superiore di Sanita' (Iss) fara' il punto in occasione della settima Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, domani 2 aprile, con una conferenza che si terra' nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, organizzata col patrocinio di Roma Capitale, dal titolo 'I disturbi dello spettro autistico, dalla diagnosi precoce alla vita adulta'. All'evento partecipera' anche l'arcivescovo Zygmut Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, ennesima testimonianza dell'interesse della Chiesa cattolica per questi temi.

 

L'EVENTO DEL 2 APRILE - 'The World Autism Awareness Day' e' stato adottato dalle Nazioni Unite a partire dal 2007 per aumentare le conoscenze sull'autismo in ogni paese. In particolare i due punti cardine sui quali si pone l'attenzione riguardano l'importanza di una diagnosi in eta' precoce e la tempestiva attivazione di un percorso terapeutico assistenziale che tenga conto della cronicita' di questi disturbi. "La comunita' scientifica che lavora in campo biomedico e sociale si accompagna alle celebrazioni del 2 aprile per sottolineare la limitata conoscenza dei meccanismi biologici che causano i disturbi dello spettro autistico e la conseguente difficolta' di trovare una terapia mirata che possa intervenire sulle sue cause biologiche. Parallelamente- scrive l'Iss- e' necessario aumentare gli sforzi per la verifica scientifica degli interventi disponibili affinche' le persone con autismo e le loro famiglie ricevano una risposta sociosanitaria appropriata ed efficace, improntata alle caratteristiche individuali e mirata al massimo sviluppo delle proprie capacita' e delle autonomie da esprimere in eta' adulta".

E ancora:

 

ATTIVITA' DI RICERCA DELL'ISS - Gia' da alcuni anni l'Istituto svolge attivita' di ricerca sia sperimentale che clinica nel campo dei disturbi dello spettro autistico. L'Iss coordina il Network italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico, rete costituita da Irccs, Asp, policlinici e centri di ricerca italiani. Inoltre, l'Iss e' impegnato in un progetto di formazione focalizzato sugli strumenti di sorveglianza e screening e sul ruolo che i pediatri, i clinici e gli operatori degli asili nido hanno nel monitoraggio del neurosviluppo e nella segnalazione tempestiva di atipicita' ai servizi specialistici. "E' importante attuare strategie tempestive nell'ambito della formulazione di una diagnosi precoce- scrive l'Iss in una nota nel primo piano del sito- l'identificazione precoce, infatti, di precisi indici di rischio consentirebbe il monitoraggio dello sviluppo e l'inserimento del bambino in un programma di sorveglianza e abilitativo specifico, capace di prevenire o limitare l'instaurarsi e il consolidarsi delle anomalie socio-comunicative e comportamentali tipiche di questi disturbi". L'Iss sta inoltre "collaborando attivamente con l'Oms e l'Ocse- dice Fabrizio Oleari, presidente dell'Iss- convinto che una strategia transnazionale e multidisciplinare basata in Europa ma allineata al piano di azione globale per la salute mentale in eta' evolutiva, sia potenzialmente in grado di identificare alcuni fattori causali genetici e ambientali dell'autismo, e di condurre alla messa in opera di interventi di prevenzione primaria. In questo stesso ambito, l'Istituto sta organizzando in collaborazione con altri Paesi del mondo, un evento satellite sui disturbi dello spettro autistico per la sessantasettesima assemblea mondiale della Salute organizzata dall'Oms".

 

APPUNTAMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI - L'Iss ha in programma diversi appuntamenti su questa tematica per tutto l'anno in corso: Il 6-7 ottobre a Roma, un convegno internazionale sulla diagnosi precoce in collaborazione con i piu' importanti network europei e americani sull'argomento; il 20-22 novembre a Roma, partecipazione all'organizzazione della XXIX conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli operatori Sanitari, quest'anno dedicata ai disturbi dello spettro autistico. Infine, il 4-5 dicembre, a Milano un convegno organizzato nell'ambito delle iniziative del ministero della Salute in occasione del semestre della presidenza italiana dell'Unione europea, che si focalizzera' sui disturbi dello spettro autistico.

(DIRE)

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