Autismo, Iss: Il campo di ricerca sia a 360 gradi
Il campo di ricerca sull'autismo e' "a 360 gradi". Cosi' Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di Sanita' (Iss), intervistato dalla Dire sui due progetti finanziati dalla Federazione italiana per l'autismo (Fia) e presentati oggi a Roma. Sono stati, infatti, erogati dalla Fia 137 mila euro per un progetto di screening precoce diretto dalla dottoressa Maria Luisa Scattone. Riguarda "l'identificazione quanto piu' precoce dei bambini affetti dai disturbi dello spettro autistico- spiega Ricciardi- possibilmente appena nati, in culla".
Un impegno che l'Iss porta avanti da diverso tempo: "Due anni fa avevamo gia' attivato una Rete partita con i finanziamenti dell'Iss, a cui si sono poi aggiunti quelli del ministero della Salute e adesso i finanziamenti europei per standardizzate un metodo elaborato dall'Istituto". Si tratta di "una diagnosi precoce realizzata attraverso l'ascolto del pianto e l'osservazione delle movenze dei neonati. Sono stati scrinati gia' un centinaio di bambini con questa metodica". L'obiettivo e' "intervenire precocemente cosi' da evitare tutta una serie di problematiche connesse alla crescita dei bambini- sottolinea il medico- ed aiutare la famiglia a capire e ad individuare i segni che indicano l'emersione del disturbo".
Quali sono questi segnali? "Ad esempio- chiosa il presidente dell'Iss- osservare la capacita' di attenzione del bambino e la sua capacita' di relazionarsi con l'altro. Gli studi dell'Iss sono risolutivi perche' intervengono quando il piccolo e' appena nato oppure nei primi mesi". Il secondo progetto diretto dalla dottoressa Aldina Veronesi dell'Iss, a cui la Fia ha destinato 65 mila euro, riguarda la realizzazione di una registro di sorveglianza: "Non sappiamo quanti sono i casi di autismo- conclude Ricciardi- e vogliamo attivare un registro di patologia presso l'Istituto superiore di Sanita'". (DIRE)