Autismo, la Camera approva il ddl. Ora il testo al Senato
Roma - Via libera dell'aula della Camera al disegno di legge "in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie". La proposta di legge ha avuto 296 voti favorevoli e 6 contrari. Ora il testo torna al Senato.
Binetti: "Buona legge, ma serve più ricerca". Paola Binetti, deputata di Area Popolare, relatore della legge sull'autismo, così commenta: "Approvato il disegno di legge sull'Autismo con un percorso rapido: tra i piu' rapidi che ci siano stati in questa legislatura; segno evidente della volonta' condivisa da tutta la Commissione prima e dall'Aula dopo di offrire una risposta positiva, concreta, alle persone che rientrano nello spettro autistico e alle loro famiglie. Ma certamente si tratta di una risposta che non e' ancora pienamente soddisfacente; ancora non ne conosciamo bene le cause e per questo serve ricerca scientifica; non sappiamo perche' alcune persone abbiano competenze intellettuali che consentono loro di affrontare studi superiori, mentre altri faticano a percorrere un itinerario scolastico completo: e per questo serve una ricerca in campo didattico e pedagogico; alcuni si inseriscono in contesti professionali in cui si fanno apprezzare per loro competenze specifiche, mentre altri hanno bisogno di ambiti protetti come le fattorie sociali, i laboratori guidati etc…".
"Ministero della salute, Istituto superiore di sanita', Conferenza Stato-Regioni e assessorati regionali alla salute, welfare e istruzione dovranno fare la loro parte per garantire diagnosi precoci, piani di abilitazione-riabilitazione centrati su ognuna delle persone autistiche, coinvolgendo le famiglie e facendosi coinvolgere dalla famiglie stesse, con il loro coraggio e la loro creativita'. E' una buona legge: ne siamo convinti. Ma e' solo l'inizio di un nuovo processo che vogliamo attivare con determinazione e con grande attenzione alle famiglie e ai professionisti di questo settore cosi' delicato e complesso. Prendersi in carico i soggetti autistici in tutto l'arco della loro vita significa rivedere anche i programmi di formazione e di abilitazione rivolti a loro e alle loro famiglie, perche' l'orizzonte a cui tendere e' quello di una inclusione sociale il piu' ampia possibile, che vada oltre la scuola e punti al mondo del lavoro", spiega Paola Binetti.
E conclude: "In tempo di tagli alla salute, il recupero delle risorse non puo' non passare per la lotta agli sprechi, agli interventi inappropriati, alla corruzione. E questo bisognera' ricordarselo quando con troppa faciloneria ci si rende complici degli sprechi in sanita', perche' in questo caso si sottare vita e dignita' a tanti malati, a cominciare dai soggetti autistici, protagonisti di questo ddl. E' piu' facile smantellare un sistema clientelare, fatto di incompetenze tollerate o subite se si pensa a queste persone, alle loro esigenze. Dobbiamo abituarci a guardare negli occhi queste persone per dire un no deciso a qualunque compromesso, a qualunque connivenza con cio' che non e' buono. Non e' moralismo. È solo semplice coerenza con i valori che anche questa legge propone".
Il sottosegretario alla Salute Vito de Filippo si dice "molto soddisfatto per l'approvazione di questo testo che consentira' di dare risposte ai bisogni di salute di tante famiglie. Lo spettro autistico fa un esordio molto autorevole nella legislazione dello Stato con questo provvedimento che offrira' ai tantissimi attori del sistema la possibilita' di mettere in campo nuove reti di servizi utili per la diagnosi, per la cura, per l'assistenza e, non da ultimo, anche per la ricerca sull'autismo".
"Nei confronti di questo disturbo - aggiunge De Filippo- il Ministero della salute ha avuto, e continuera' ad avere, una forte attenzione: nell'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza che il Ministero ha presentato, e che attualmente e' all'esame della Conferenza Stato Regioni, sono stati previsti infatti interventi per i minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e quindi anche per chi soffre di autismo, con nuove possibilita' nelle varie aree dell'assistenza: territoriale, domiciliare e anche farmaceutica. Ora non resta che applicarli. Sicuramente quella approvata oggi e' una legge programmatica, basata su queste nuove possibilita' e sono certo che rendera' un servizio importante e costituira' un punto di riferimento rilevante per le politiche regionali su questa materia".
(DIRE)