27 maggio 2014 ore: 18:05
Disabilità

Autismo, oltre 43 mila firme per mandare Jacopo a scuola

Ha superato 43 mila adesioni in 20 giorni la petizione #JacopoAScuola lanciata su Change.org dalla madre di Jacopo Bregolato, un ragazzo padovano di 15 anni con diagnosi di autismo grave, per chiedere che il proprio figlio possa continuare ad ...
Autismo: Jacopo a scuola

Roma - Ha superato 43.000 adesioni in 20 giorni la petizione #JacopoAScuola lanciata su Change.org dalla madre di Jacopo Bregolato, un ragazzo padovano di 15 anni con diagnosi di autismo grave, per chiedere che il proprio figlio possa continuare ad andare a scuola.

LA STORIA - "Secondo quanto riportato dalla madre di Jacopo, l'anno scorso, verso la fine della scuola media- si legge su Change.org - il Collegio docenti aveva messo per iscritto l'indirizzo orientativo per la scuola superiore, consigliando al ragazzo il Liceo della Grafica 'Valle' che, essendo nel quartiere, avrebbe permesso di continuare il progetto di lavoro sull'autonomia gia' avviato durante le scuole medie. Il Liceo 'Valle', pero', ha rifiutato l'iscrizione di Jacopo asserendo di non avere la struttura adatta ad accogliere un ragazzo autistico". I genitori, "consapevoli delle difficolta' di inserimento di Jacopo in un tradizionale percorso di scuola superiore hanno deciso di iscriverlo al Centro di formazione professionale Francesco d'Assisi, che accoglie ragazzi svantaggiati con problemi personali e/o relazionali. Purtroppo una serie di ostacoli impediscono a Jacopo di frequentare il Francesco d'Assisi per tutta la settimana: puo' accedervi solo 3 giorni su 5".

Infatti la scuola statale "puo' accogliere i ragazzi con disabilita' perche' per meta' tempo il costo del sostegno e' coperto dalla Asl e l'altra meta' dal ministero dell'Istruzione- spiega Change.org- mentre nei centri di formazione professionale, come quello dove vuole andare Jacopo, non c'e' la copertura da parte del ministero dell'Istruzione e il sostegno e' fornito solo dalla Asl per non piu' di 15 ore alla settimana". 

SOLO UNA SOLUZIONE TEMPORANEA - "A marzo si e' tenuta dunque la riunione plenaria di tutte le Istituzioni coinvolte alla quale la famiglia di Jacopo non e' stata invitata. In quella sede si e' risolto il problema adottando una soluzione temporanea che non rispetta la volonta' della famiglia- precisa la piattaforma di petizioni online- e le indicazioni di cosa sia piu' utile per Jacopo: il prossimo anno scolastico il ragazzo dovrebbe frequentare l'Istituto Statale per geometri Boaga, un altro tipo di istituto".

LA RICHIESTA DELLA MADRE - "Questo problema, per il bene di Jacopo e di tutti i ragazzi come lui, deve essere risolto diversamente-conclude la madre nella petizione- Jacopo deve poter frequentare la scuola che lui e la famiglia hanno scelto. Deve poter continuare il prossimo anno al Francesco d'Assisi e frequentare le classi tutti i giorni. Per questo chiediamo che ci sia personale assistenziale e/o educativo, dedicato agli alunni con 'particolari necessita'' per tutto il tempo di copertura delle attivita' formative, anche presso i Centri di formazione professionale".

(DIRE)

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