9 marzo 2015 ore: 15:56
Economia

Azzardo, dalla Fiera del consumo critico parte l’appello dei sindaci a Renzi

A Fa' la cosa giusta! la presentazione del documento. Chiedono coerenza tra il testo del decreto sui giochi e quanto previsto dalla Delega fiscale. Due punti fondamentali: divieto della pubblicità e potere ai Comuni su localizzazione e orari delle sale da gioco
Gioco d'azzardo - uomo alle slot

MILANO - Coerenza: è quel che chiedono i sindaci del Manifesto contro il gioco d'azzardo al premier Renzi. Dopo aver presentato nel 2014 in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare, rilanciano ora con un documento in cui chiedono al governo, impegnato nella stesura del decreto sui giochi, di non stravolgere il senso della delega fiscale approvata da Camera e Senato. Documento che presenteranno alla Scuola delle buone pratiche si terrà nell'ambito di Fa' la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, a Milano dal 13 al 15 marzo. "L'articolo 14 delle delega fiscale è molto chiaro -spiega Angela Fioroni, segretario di Legautonomie Lombardia, promotrice, insieme a Terre di mezzo, della Scuola delle buone pratiche-, ma i testi che finora sono circolati del decreto sembrano non essere coerenti".

- In particolare i sindaci richiamano il governo a rendere effettivo il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo e di dare poteri ai Comuni per quanto riguarda la collocazione delle sale da gioco, la loro autorizzazione e il regime degli orari di apertura. "A Fa' la cosa giusta! inoltre lanceremo una nuova campagna di sensibilizzazione", annuncia Angela Fioroni. (dp)

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