28 gennaio 2015 ore: 16:02
Salute

Azzardo, Eurodap: 1 italiano su 2 non può farne a meno

Il gioco d'azzardo per 1 italiano su 2 e' diventata "un'esperienza emotiva insostituibile, destinata a trasformarsi in una forma di compulsività tale da provocare nei giocatori e nelle loro famiglie pesanti ripercussioni". I dati dell''Associazione europea disturbi da attacchi di panico
Gioco d'azzardo, giocatore disperato alle slot

Roma - Il gioco d'azzardo per 1 italiano su 2 e' diventata "un'esperienza emotiva insostituibile, destinata a trasformarsi in una forma di compulsivita' tale da provocare nei giocatori e nelle loro famiglie pesanti ripercussioni". A riferirlo e' l'Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), che sull'argomento ha realizzato un sondaggio online. "Dai dati emerge che il 50 per cento del campione intervistato e' composto da giocatori patologici- spiega Paola Vinciguerra, presidente Eurodap- Il gioco d'azzardo, insomma, ormai e' entrato a far parte della vita quotidiana delle persone, a cominciare dai 'Gratta e Vinci' fino al gioco pesante che sempre di piu' si sta diffondendo su Internet".

Al sondaggio hanno risposto 850 persone tra i 25 e i 65 anni. Secondo le risposte e' emerso che "il 20% del campione ha le caratteristiche di un patologico grave, ossia si tratta di persone che non riescono a sottrarsi al gioco, mentre il 30% e' patologico (siamo in presenza di una malattia legata al gioco). Il 20% del campione e' risultato invece a rischio nel senso che l'abitudine del gioco potrebbe facilmente diventare una malattia, mentre il 30% del campione si e' dichiarato giocatore occasionale".

Il grande aumento delle varieta' dei giochi, sopratutto di quelli online, secondo Vinciguerra "ci crea un bombardamento sensoriale al quale diviene difficile sottrarsi. L'attivita' online del gioco, in particolare- spiega- inibisce ancor di piu' la consapevolezza della negativita' e pericolosita' del comportamento per vari fattori: primo, il non dover uscire per andare a giocare permette al giocatore di non dover rendere consapevoli gli altri dei suoi comportamenti; secondo, la mancanza del confronto con altre persone presenti nella situazione del gioco ci ripara dalla vergogna; terzo, la mancanza del contatto tangibile con il denaro- conclude il presidente Eurodap- diminuisce sensibilmente la percezione della realta' economica durante il gioco".(DIRE)

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