Bambini in attesa di famiglia, Neri cerca genitori adottivi dolci e consapevoli
ROMA – Neri (nome di fantasia) è un bambino di due anni dolce e affettuoso, che vive in comunità da circa un anno perché i suoi giovani genitori non erano in grado di prendersi cura di lui. La mamma non riusciva a uscire dalla dipendenza dalla droga e spesso si prostituiva per potersi procacciare i soldi, mentre il padre non aveva mai avuto un lavoro stabile. Vivevano in una casa occupata fredda e sporca e spesso non c’erano neppure i soldi per mangiare. Per questo piccolo, nato con una sindrome genetica che gli causa problemi neurologici e motori, è scesa in campo l’associazione M’aMa dalla parte dei bambini che, su mandato del Tribunale per i minorenni, cerca per lui una famiglia adottiva “idonea” che lo accolga con amore e consapevolezza.
Per maggiori info su Neri e gli altri bambini in cerca di famiglia
- www.affidiamoci.com
- Karin - Affidiamoci.com
- mamadallapartedeibambini
- 339.8322065 Karin
- 331.7910854 Emilia
Chiunque incontrasse difficoltà a iniziare una formazione presso i propri servizi di riferimento, può chiedere info a: percorsimama@gmail.com.
“Neri aveva bisogno di cure specifiche, di fisioterapia e visite specialistiche, ma passava tutto il tempo in una carrozziona, senza neanche più piangere – rende noto la Rete delle MammeMatte, come l’associazione M’aMa è universalmente conosciuta –. I servizi sociali sono stati costretti a rimuoverlo dalla sua famiglia di origine a causa dell'incapacità dei genitori di prendersi adeguatamente cura di lui. Il bambino è stato poi inserito in una comunità protetta, dove ha finalmente iniziato a ricevere l'attenzione e la cura di cui aveva bisogno. Gli operatori lo coccolavano, lo aiutavano a camminare e a parlare, e Neri si era affezionato molto a loro”.
Dopo diversi mesi trascorsi in comunità, i servizi sociali hanno deciso però che non è possibile riportare Neri a casa con i suoi genitori. La situazione continua a essere troppo precaria e il bambino non potrebbe mai ricevere le cure di cui ha bisogno. Per questo c’è ora necessità di una famiglia adottiva. “Gli operatori della comunità – fanno sapere le MammeMatte – continueranno a occuparsi di lui finché non sarà adottato da una bella famiglia, possibilmente senza figli. Sperano che presto arrivi una famiglia amorevole e che il piccolo finalmente abbia la vita che si merita”.