Baobab, 25 migranti portati via dalla polizia per le identificazioni
Alcune immagini del centro Baobab di via Cupa
Alcune immagini del centro Baobab di via Cupa |
ROMA - Venticinque migranti, quasi tutti transitanti, portati via all'alba di questa mattina per essere indentificati. E' questo il bilancio dell'operazione di polizia che si è svolta all'interno del centro di Roma Baobab, di via Cupa. "Le forze dell'ordine sono arrivate intorno alle 6 e trenta del mattino - racconta Valeria, una delle volontarie del Baobab - noi eravamo già qui perché alle 5 e trenta veniamo a preparare le colazioni agli ospiti. Abbiamo visto 2 blindati che hanno bloccato la strada da entrambi i lati e la polizia entrare per identificare le persone all'interno. Tutto si è svolto in maniera tranquilla. Su 50 ospiti totali (il numero delle persone accolte negli ultimi mesi è molto diminuito, ndr) hanno portato via solo 25 migranti privi di documenti". "Immaginiamo che dopo Parigi i controlli si siano intensificati", aggiunge Valeria.
In questo momento le identificazioni sono in corso nel centro per l'immigrazione di via Patini. All'interno del centro c'erano anche due minori non accompagnati che sono stati portati in una struttura del Comune. "Capiamo l'esigenza dei controlli e della sicurezza - aggiunge Roberto - ma tutto questo poteva essere organizzato meglio. Venerdì abbiamo avuto una riunione con il comune con cui siamo in contatto costante ma evidentemente le istituzioni non si parlano. Ci è stato ribadito che c'è l'intenzione di chiudere questo centro ma per ora l'amministrazione non ha nessuna alternativa". Proprio perché da mesi si ricorrono voci di un imminente sgombero del centro molti volontari stanno accorrendo presso la struttura per verificare quanto è successo". "Vengo qui da 6 mesi per preparare il pranzo a questi ragazzi - racconta una signora - sono tutti tranquilli per noi che siamo qui tutti i giorni sono un pezzo di casa".
L'operazione, fa sapere la Questura di Roma, rientra nel più ampio progetto di controllo del territorio romano previsto dall'ordinanza di servizio del questore Nicolò D'Angelo per la sicurezza del Giubileo. (ec)