4 luglio 2023 ore: 15:57
Disabilità

Barriere architettoniche, Fiaba: “Il bonus 75% ha un valore sociale”

In corso a Roma il convegno convegno “Il bonus 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche: un’opportunità per migliorare la qualità della vita”. La ministra Locatelli: “Non basta poter accedere a un luogo, bisogna riuscire a viverlo”

ROMA- Lo hanno ribattezzato “bonus ascensori” e poi “bonus infissi” ma lo spirito della detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche “è diffondere una buona cultura, buone prassi e un modo di ragionare su aspetti che riguardano l’accessibilità universale partendo sì dall’eliminazione delle barriere architettoniche, ma per dare dignità alla vita delle persone”. Lo ha detto il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, intervenendo al convegno “Il bonus 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche: un’opportunità per migliorare la qualità della vita”, in corso a Roma, per chiarire i vari aspetti del bonus 75% per l'abbattimento delle barriere architettoniche prorogato dalla legge di Bilancio fino al 2025.

“Il bonus – ha continuato Locatelli – non riguarda solo persone che hanno disabilità particolari o visibili, ma riguarda in generale il rispetto per le persone che hanno delle esigenze particolari. La carta vincente di questa proposta è stata che nascesse da menti del terzo settore, coinvolgesse le associazioni, sensibilizzasse le Istituzioni e arrivasse a cogliere il grande interesse del mondo privato. Quando si parla di barriere architettoniche e, in generale, quando io parlo di accessibilità universale, parlo nello specifico di poter fruire degli spazi: non basta poter accedere a un luogo, bisogna riuscire a viverlo. Questo bonus – conclude Locatelli – può essere un esempio per migliorarci anche per il futuro”.

“La detrazione del 75% deve essere considerata un bonus sociale e non un bonus casa', come a volte sembra essere percepito. Lo abbiamo immaginato come un bonus per tutti ma con un occhio attento alle persone che hanno una fragilità, persone che nel nostro Paese rappresentano una grande percentuale”, ha precisato Stefano Maiandi, presidente nazionale di Fiaba. “È importante – ha aggiunto Maiandi – che il bonus abbia stabilità nel tempo oltre a regole chiare per sostenerlo e beneficiarne. Il governo Draghi ha reso la detrazione fruibile, il governo Meloni la ha prorogata fino al 2025, ma è fondamentale, come ha chiesto più volte Fiaba, farlo diventare un bonus strutturale”. In particolare Maiandi ha evidenziato come il bonus sia “un’opportunità per ogni persona, a prescindere dalla propria condizione fisica, perché offre l'opportunità di poter rimodellare spazi che possono risultare angusti per qualsiasi essere vivente. È un bonus, dunque, che deve garantire una migliore qualità della vita a tutti gli individui, con un occhio particolare alle persone fragili".

Il bonus 75% è una detrazione fiscale che gode ancora della possibilità di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura. Introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022) permette di usufruire di una detrazione Irpef pari al 75% delle spese sostenute da ripartire in 5 rate annuali di pari importo fino a un massimo di spesa variabile a seconda dei casi. Proprio pochi giorni fa, la Circolare 17/E/2023 dell'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti per i contribuenti che hanno realizzato lavori usufruendo dei bonus edilizi e che devono compilare la dichiarazione dei redditi. (DIRE)

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