Strategie di tutela e valorizzazione dei beni comuni sono gli obiettivi principali dell'iniziativa "Voler bene alle Marche" promosso dalle realtà del Terzo settore in programma ad Ancona il prossimo 9 febbraio
Il 9 febbraio il Csv delle Marche organizza ad Ancona il convegno "Voler bene alle Marche: beni comuni, benessere della comunità ed economia circolare" per un confronto con la Regione ed esperti del settore.
Gli obiettivi dell'incontro saranno, da una parte, quello di aprire una riflessione sui percorsi e le strategie di tutela e valorizzazione dei beni comuni, anche attraverso la presentazione di alcune esperienze significative, dall'altra, quello di approfondire il significato e i contenuti di quegli aspetti della quotidianità che contribuiscono al benessere della comunità.
- L'intenzione degli organizzatori è di fare in modo che le parole "partecipazione" e "bene comune" diventino pratiche possibili e che il Terzo settore svolga un ruolo da protagonista nell'attuare la sussidiarietà mediante attività di interesse generale, che perseguano finalità civiche oltre che solidaristiche.
Ad aprire il convegno, in programma dalle ore 16,30 a Palazzo Raffaello ad Ancona, sarà l'intervento del prof Gregorio Arena, presidente di Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà, che terrà una conversazione sulla tematica "Curare i beni comuni per costruire comunità e liberare energie"; a seguire Adolfo Morrone, ricercatore dell'Istat, presenterà il Rapporto UrBes 2015 su "Il benessere equo e sostenibile nelle città". Dopo la presentazione di alcune esperienze già realizzate, ci sarà una tavola rotonda che coinvolgerà Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Simone Giovanni Bucchi, presidente del Csv Marche, Massimiliano Colombi, sociologo e promotore di Futuro Civile, Orietta Varnelli, imprenditrice e Stefano Mastrovincenzo, segretario regionale della Cisl Marche. La tavola rotonda sarà moderata da Luigino Quarchioni, vicepresidente del Csv.