31 luglio 2016 ore: 14:55
Società

Bicistaffetta 2016: da Termoli a Rimini per la mobilità ciclistica e sostenibile

Torna l’annuale appuntamento organizzato dalla Federazione italiana amici della bicicletta per promuovere la rete ciclabile nazionale Bicitalia e il cicloturismo. Si pedala dall’11 al 17 settembre per 475 chilometri attraverso Molise, Marche, Abruzzo ed Emilia-Romagna
Cicloturismo, giovani in bici al tramonto

- ROMA - Promuovere la realizzazione della rete ciclabile nazionale Bicitalia – la prima mappa della rete cicloturistica nazionale – e sensibilizzare, lungo il percorso, i rappresentanti delle istituzioni, i portatori di interessi economici, sociali e ambientali e i semplici cittadini sui temi delle infrastrutture e dei servizi necessari allo sviluppo della mobilità ciclistica e del cicloturismo nel nostro Paese. Sono questi gli obiettivi della 16ª edizione di Bicistaffetta, la manifestazione promossa ogni anno da Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta in programma dall’11 al 17 settembre.

Bicistaffetta percorrerà i 475 chilometri del litorale medio Adriatico, dal Molise all’Emilia-Romagna attraversando per intero le coste di Abruzzo e Marche. Con partenza da Termoli e arrivo a Rimini, la manifestazione segue, di fatto, il tratto centrale della Ciclovia Adriatica Bicitalia 6 che va da Trieste a Santa Maria di Leuca lungo un percorso di 1.300 chilometri totali. Tra gli obiettivi della manifestazione anche quello di inserire la Ciclovia Adriatica nel grande circuito europeo EuroVelo, curato da Ecf, European Cyclists’ Federation, di cui FIAB è centro di coordinamento del progetto in Italia.

“La Ciclovia Adriatica – spiegano gli organizzatori – è l’unico caso nella rete Bicitalia che va al di là dalla semplice funzione cicloturistica: l’insieme dei centri abitati che attraversa costituiscono una conurbazione metropolitana sottile lunga centinaia di chilometri, con poche interruzioni e milioni di abitanti. Si tratta di un grande corridoio ciclabile utilizzato, nei tratti dove è già adeguatamente attrezzato, anche per la mobilità quotidiana. Una duplice funzione che merita di porre la Ciclovia Adriatica al centro delle politiche nazionali e territoriali non solo di sviluppo turistico, ma anche di mobilità sostenibile urbana”.

Il percorso, quasi totalmente pianeggiante – eccetto le due spettacolari terrazze del Conero e delle falesie del San Bartolomeo tra Pesaro e Gabicce – è caratterizzato da spiagge e lidi turistici ed è costeggiato dalla ferrovia adriatica che consente una perfetta integrazione bici-treno, anche per coloro che vogliono aggregarsi al gruppo e pedalare lungo il percorso della Bicistaffetta 2016 per uno o più giorni. Numerosi sono anche gli antichi borghi mediterranei arroccati su colline e falesie a ridosso del mare che s’incontrano lungo il tragitto.

La partenza di Bicistaffetta 2016 è fissato per domenica 11 settembre dall’antico borgo di Termoli, l’arrivo il 17 settembre a Rimini (qui il programma completo). Tanti gli appuntamenti organizzati in ogni tappa e tante le curiosità da segnalare. A Pesaro, i partecipanti potranno provare la “bicipolitana”, una rete ciclabile urbana di tipo europeo di circa 80 chilometri che ha contribuito a fare di Pesaro una delle città più bike-friendly d’Italia. In Abruzzo, ci sarà la possibilità di visionare tratti del progetto della “Via Verde della Costa dei Trabocchi”, 40 km di ex tracciato ferroviario da convertire in ciclabile in un tratto particolarmente selvaggio e suggestivo, caratterizzato appunto dai “trabocchi”, le storiche macchine da pesca lignee a palafitta. Fermo, invece, ospiterà (il 14 settembre alle 18) l’incontro promosso da Fiab in collaborazione con Italia Nostra sullo stato dell’arte del recupero dell’ex-ferrovia Porto-Amandola.

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