Bologna, empori solidali: un successo la raccolta di prodotti
BOLOGNA - 160 volontari coinvolti grazie al Centro servizi per il volontariato e alle associazioni, 9 punti di raccolta allestiti grazie alla collaborazione di Coop Adriatica e Nordiconad, 600 scatoloni di prodotti raccolti. Sono i numeri dell’iniziativa del 14 febbraio con cui sono stati raccolti generi di prima necessità per le Case Zanardi che andranno a rifornire gli scaffali dei due empori solidali di via Capo di Lucca 34 e via Abba 28 con i prodotti raccolti. Soddisfazione anche da parte del sindaco Virginio Merola.
“Sono davvero fiero dei cittadini bolognesi che, anche in questa occasione, si sono rivelati più che mai generosi e solidali – ha detto – Questo dimostra ancora una volta che siamo una città che vuole dare un’opportunità alle persone, e per questo motivo ringrazio personalmente tutti coloro che hanno contribuito con la loro generosità al successo della raccolta”. Dei 600 scatoloni raccolti ne sono stati aperti solo 300. Nei magazzini degli empori sono arrivati 1.300 confezioni di pasta, 150 di dentifricio, 500 scatole di legumi, 500 scatole di tonno, 300 confezioni di passata di pomodoro, 100 pacchi di farina, 100 pacchi di biscotti, 70 confezioni di carta igienica, 100 saponi.
Case Zanardi è un progetto che offre una rete di servizi e aiuti rivolti a chi rischia di scivolare nella povertà, sfruttando gli spazi degli empori che sono stati pensati non solo per essere centri di distribuzione alimentare ma anche luoghi accoglienti di formazione, orientamento al lavoro e socialità, aperti non solo agli utenti del market, ma anche a tutta la cittadinanza. Gli empori ospitano uno sportello di orientamento al lavoro e un punto di ascolto, laboratori di riciclo e attività di animazione per i più piccoli. Per chi vuole donare: www.casezanardi.it