Bonus bebè, Maroni: "misura di sostegno della natalità, non alle adozioni"
"Non e' una misura a sostegno della famiglia ma una misura a sostegno della natalita', cioe' viene dato al bambino che nasce, non al bambino adottato". Cosi' il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni in merito alla polemica sul bonus bebe' deciso dalle istituzioni regionali. "Altre sono le misure a sostegno della famiglia e se queste famiglie rientrano nelle misure, ricevono il beneficio. Questa e' una misura specifica per la natalita', per questo motivo non viene data", spiega il governatore a margine di un convegno promosso da Confcommercio con le reti del settore terziario intitolato "Insieme protagonisti della ripresa".
Maroni replica anche alle contestazioni da parte del centrodestra, in particolare di Ncd: "Natalita' vuol dire qualcuno che nasce, non qualcuno che viene adottato. Sono cose diverse. Adesso siamo nella fase della definizione delle nuove misure per il reddito di autonomia 2016, abbiamo messo 200 milioni, allora a chi critica dico 'andate a vedere le regioni che cosa hanno fatto: zero'. Piuttosto che criticare magari riconoscete che la Lombardia da questo punto di vista sta facendo cose che voi umani non potreste neanche immaginare. Siamo nella fase di revisione e tutte le idee e le buone proposte vengono accolte, discusse e valutate. Valuteremo anche questa, ma non c'e' un errore o una contraddizione perche'- conclude- e' una misura per la natalita' non per la famiglia". (DIRE)