Bonus psicologico, Agevolando: "Risorsa molto utile"

ROMA - Convince Agevolando, associazione creata da care leavers per i care leavers , la proposta di un bonus per il sostengo psicologico. Si tratta di un fondo da 50 milioni di euro che consenta alle persone meno abbienti di accedere alle cure mentali, di chiedere aiuto a psicologi o psichiatri laddove ne sentano la necessità. Lo prevede un emendamento alla legge di Bilancio, in discussione al Senato, presentato da un gruppo di senatori appartenenti a tutto l'arco parlamentare, un provvedimento bipartisan, che porta come prima firma quella di Elisa Pirro, del Movimento 5 Stelle.

“L’Ospedale del Bambin Gesù ha messo in evidenza che con la pandemia, tra adolescenti e ragazzi, si è assistito ad un aumento del 70 per cento di atti di autolesionismo e tentati suicidi. – scrive l’organizzazione - Una situazione preoccupante che ha contributo alla decisione da parte di molte forze politiche di depositare per la Legge di Bilancio un emendamento per il sostegno psicologico. Una tematica per noi di estrema importanza poiché i giovani di cui ci occupiamo, già provati dalle difficoltà e dagli eventi traumatici del loro percorso di vita, hanno subìto in modo consistente i danni della pandemia: interruzione dei tirocini, sospensione della scuola e dell’università in presenza, la solitudine in cui spesso si trovano dopo essere usciti dall’accoglienza, tutti elementi che hanno amplificato la presenza di sintomatologia da fenomeni depressivi e problematiche relazionali di vario genere”.

“Oggi più che mai è quindi necessario garantire un sostegno – prosegue Agevolando - che, se pur non sufficiente, può rappresentare una risorsa molto utile per ridurre i sintomi e acquisire un maggior benessere personale”. Da qui l’invito che l’emendamento “possa entrare nell’esame della Legge di Bilancio e non resti solo come intenzione”.