Boom delle slot machine on line
Slot machine
MILANO - Le slot machine vanno forte anche sul web. Legalizzate nel dicembre scorso, nel primo trimestre del 2013 hanno fatto schizzare a 60 milioni di euro la spesa degli italiani per la categoria dei giochi da casinò on line, più 84,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È quanto emerge dall'analisi dei dati diffusi dai Monopoli di stato, secondo cui questo incremento è una vittoria sul gioco illegale finora praticato sui siti stranieri. Il dato della "spesa" indica, però, solo quanto i Monopoli di stato e le società che gestiscono i giochi hanno incassato, al netto delle vincite dei giocatori. Gli italiani hanno quindi puntato molto di più sulle slot machine, ma i Monopoli di stato hanno deciso di diffondere solo il dato sulla spesa (quindi inferiore).
Se non ci fossero state le slot machine, per i giochi on line probabilmente si sarebbe registrata una diminuzione della spesa nel primo trimestre 2013. Complessivamente infatti ammonta a 217 milioni e 414mila euro, con una lieve flessione dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2012. Il 60,6 per cento della spesa è nei giochi di abilità, carte e slot machine (131.651.676 euro), il 31,9 per cento nelle scommesse sportive (69.433.745 euro), il 4,3 per cento nel Bingo (9.391.328 euro) e l'1,2 per cento nelle scommesse ippiche.
Ci sono giochi on line che, al contrario delle slot, stanno perdendo appeal. Come il gratta e vinci (-36,4%), il poker a torneo (-36,4%) e il poker cash (-34,6%). "Il settore del gioco on line sta attraversando una fase di contrazione sensibile delle spesa -scrivono i Monopoli di stato nel commento che accompagna i dati-. L'emersione del gioco on line dal nero ha reso la contrazione meno evidente". Un'emersione riuscita, secondo i Monopoli, grazie al fatto che i nuovi giochi on line sono poco tassati e quindi possono "promettere" una vittoria più alta, diventando così concorrenziali rispetto a quelli che si possono trovare sui siti esteri. (dp)