8 giugno 2016 ore: 14:15
Economia

Bruciato il camper donato a una coppia di anziani homeless

E' accaduto a Palermo. Dopo avere vissuto sempre in strada, Franco e Angela da un anno avevano trovato una sistemazione grazie a un benefattore. Li Vigni (Angeli della notte onlus): "Siamo profondamente indignati per tanto accanimento sempre nei confronti dei più deboli"
Palermo. Camper incendiato 1

PALERMO - Franco e Angela, una coppia di homeless sessantenni, rimasti adesso nuovamente senza casa, molto probabilmente ritorneranno in strada. Ieri pomeriggio è stato bruciato il camper di fortuna dove vivevano da circa un anno a due passi da piazza Ottavio Zino a Palermo. Ignoti potrebbero avere approfittato dell'assenza della coppia per compiere questo grave atto di violenza. Il fatto è avvenuto mentre in questi giorni Angela a causa di un malore era in ospedale accompagnata da Franco. Per anni la coppia, anche con diversi problemi di salute a causa dell'età avanzata, ha vissuto sotto i portici di un negozio nella zona centrale della città. L'anno scorso un benefattore ha deciso di donare un vecchio camper. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco e la polizia. A rafforzare la tesi dolosa sono stati anche alcuni residenti e commercianti: "In molti non amavano questa coppia - hanno detto -. Quel camper emanava un cattivissimo odore e in varie occasioni qualcuno si era lamentato chiedendo loro di andar via". 

Palermo. Camper incendiato 2

Tanta l'indignazione di tutte le associazioni che fanno parte del Coordinamento per il sostegno dei senza dimora. "Siamo profondamente scossi e indignati per tanto accanimento sempre nei confronti dei più deboli - sottolinea amareggiato Pino Li Vigni presidente dell'associazione Angeli della notte onlus -. Non ci sono parole per descrivere l'ennesimo atto di intolleranza verso i nostri fratelli senzatetto. Franco e Angela avevano avuto la fortuna di avere un rifugio dove trascorrere gli ultimi anni della loro vita. Adesso non sappiamo che fine faranno. Il camper era posteggiato in una zona borghese della città dove già la loro presenza cominciava a dare fastidio a qualcuno. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a tanta violenza dettata da una società sempre più indifferente ai più fragili. Dobbiamo cercare di fare qualcosa perché la povertà estrema è un problema di tutti".  

Palermo. Camper incendiato 1

In quest'ultimo periodo, un episodio analogo è avvenuto in un'altra area della città. Quaranta giorni fa, infatti, in piazza Indipendenza vicino al Palazzo Reale, un altro incendio è stato appiccato invece all'automobile dove viveva Francesco, un altro homeless. "Sono atti ignobili che ci costringono - continua Li Vigni - a riflettere su quanto sta accadendo in città. Tutta la nostra solidarietà va ai nostri sfortunati fratelli. A pagare è sempre l'anello più debole della società davanti ad una sorta di persone figlie di un  perbenismo borghese senza scrupoli che non tollera e che non è interessato ad accogliere chi considera un rifiuto della società". A parlare dell'homeless a cui hanno bruciato la macchina è anche la suora assistente sociale missionaria Anna Alonzo dell'Associazione Pro. Vi.de. regina della Pace. "Si trattava in questo caso di una vettura molto vecchia dove lui aveva dentro tantissime cose. In molti si lamentavano della sua macchina - racconta - perché dicevano che dentro faceva cattivo odore. Naturalmente tutto questo non può certo giustificare il gesto tremendo di avergli bruciato il luogo dove dormiva. Di lui non sappiamo più niente. C'è in giro purtroppo tanta cattiveria e tanta indifferenza sociale a cui dobbiamo dare una risposta. Quando la notte assistiamo i senza dimora sparsi per la città la situazione è sempre più drammatica". (set) 

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