Bruxelles, Gazzi (Assistenti sociali): condannare cieca e vile violenza
Roma - “Oggi Bruxelles, tre giorni fa Istanbul: la tragica conta dei morti e dei feriti vittime di feroci e insensati attentati sembra non avere fine. Due città - per tanti aspetti - così diverse, unite dal dolore per le vittime e per i feriti. Ancora una volta la comunità internazionale si interroga su come possa essere fermata questa deriva di sangue e distruzione. Da qualunque parte arrivi la cieca e vile violenza va condannata in modo netto ed inequivocabile. I terroristi puntano a minare le fondamenta stesse di ogni civiltà e di ogni convivenza civile, cercando di far prevalere l’odio e la paura e impedendo la preziosa opera di quanti cercano di abbattere mura e steccati che, in nome di ideologie fondamentaliste, dividono gli uomini”. Così Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali sugli odierni attentati a Bruxelles.
“Ciascuno, in ogni Paese, deve fare la propria parte – prosegue - perché l’azione contro il terrorismo sia davvero corale. E’ in questi frangenti che devono emergere, in tutta la loro grandezza, i valori di noi europei e quell’orgoglio di appartenere ad una comunità di centinaia di milioni di persone che fa della tolleranza, della libertà, della cultura, della bellezza e della civiltà il suo essere culla di sviluppo e di progresso”. “La comunità degli assistenti sociali italiani - conclude Gazzi - esprime i più profondi sentimenti di cordoglio e solidarietà verso le famiglie delle vittime, dei feriti e verso i colleghi assistenti sociali belgi ed esprime analoghi sentimenti verso le vittime dei numerosi attentati delle ultime settimane.”