2 dicembre 2014 ore: 15:47
Società

Bullismo, quando le vittime sono bambine e ragazze

In due anni 248 casi raccolti dal Telefono Azzurro in cui erano coinvolte bambine o adolescenti, quasi sempre nel ruolo di vittime. La maggior parte di età tra gli 11 e i 14 anni
Campagna Telefono Azzurro

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La Campagna di Telefono Azzurro
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MILANO - In quasi due anni, da gennaio 2013 a settembre 2014, Telefono Azzurro ha raccolto 248 casi di bullismo che hanno coinvolto bambine o ragazze. Nel 98,3% degli episodi, la bambina era la vittima e il 63% aveva tra gli 11 e i 14 anni (63%), mentre il 9,1% delle bambine e ragazze coinvolte è di nazionalità straniera. Come per la casistica generale, le regioni in cui si verifica la maggior parte degli episodi di bullismo “al femminile” sono la Lombardia (15,7%), il Veneto (14,5%) e il Lazio (10,1%). Le persone coinvolte si sono rivolte al Telefono Azzurro attraverso il numero gratuito 1.96.96, i social e la chat sul sito www.azzurro.it. Per sostenere questo servizio, l'associazione ha lanciato una raccolta fondi con sms solidale al 45596 intitolata “Fermiamo il bullismo, adesso", dall'1 al 21 dicembre 2014. Il progetto "Bullismo, fermiamolo adesso" si muove su due fronti: quello della prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione e laboratori nelle scuole e negli ambiti extrascolastici per insegnare ai ragazzi i valori della tolleranza e dell'attenzione all'altro, ma anche cosa fare e a chi rivolgersi quando ci si trova vittima di casi di bullismo, e quello dell'ascolto, attraverso le linee 1.96.96 e la chat di Telefono Azzurro.  

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