Cani guida per disabili, “promuovere progetti per addestramento e utilizzo”
BOLOGNA – Promuovere studi, ricerche e progetti relativi all’addestramento e all’utilizzo dei cani da accompagnamento per disabili, come previsto dall’articolo 10 ter della legge regionale 29/97. In’un’interrogazione alla Giunta regionale, il consigliere Daniele Marchetti (Ln) ha chiesto se non sia opportuno dare attuazione alla previsione di legge, anche in considerazione del vuoto normativo nazionale in materiale. “Il comma 4 impegnava la Giunta a definire entro il 31 ottobre 2014 con proprio atto le modalità minime per l’addestramento dei cani da accompagnamento dei disabili, le modalità di assegnazione del cane alla persona disabile, le forme di certificazione e di immediato riconoscimento dell’animale nonché i relativi controlli – ha spiegato Marchetti – In risposta a un accesso agli atti depositato dal sottoscritto, l’assessorato competente mi ha informato che non è mai stato adottato il provvedimento regionale in merito alle modalità minime per l’addestramento e l’assegnazione dei cani”. Il motivo della mancata adozione? “Sarebbe riconducibile a uno studio avviato dal ministero della Salute per individuare un percorso educativo e di addestramento dei cani”. Nel’interrogazione Marchetti chiede “da quanto tempo è allo studio il percorso di educazione e addestramento degli animali e se è ipotizzabile il completamento normativo”.