Caporalato, Caritas: passo utile alla cultura della legalità
Roma - Caritas italiana impegnata sul territorio italiano con il Progetto Presidio, che ha fatto finora emergere dallo sfruttamento oltre 3.900 lavoratori migranti, plaude oggi al testo della nuova legge contro il caporalato licenziato a Montecitorio, che riscrive la norma precedente indicando un inasprimento delle pene, il controllo giudiziario sull'azienda e la semplificazione degli indici di sfruttamento. Questa norma, come ha scritto Caritas in una nota, "ci rafforza nella lotta alla piaga dello sfruttamento lavorativo che colpisce indistintamente italiani e stranieri. È un ulteriore passo verso una cultura della legalita' che sempre piu' dovra' interessare la lunga filiera del lavoro agricolo a partire dal datore di lavoro per arrivare alla grande distribuzione". Tra le varie misure previste da questa legge, "l'allargamento del reato anche attraverso l'eliminazione della violenza come elemento necessario e' un altro aspetto che riteniamo molto importante e sul quale avevamo chiesto di intervenire in piu' occasioni", come ha osservato in conclusione l'organizzazione. (DIRE)