Caporalato in agricoltura, 7 lavoratori su 10 si ammalano
ROMA - Oltre sette lavoratori su 10 (72%) costretti al caporalato soffrono di malattie manifestatesi durante la stagione e che prima non avevano. Ma il caporalato fa male anche alle casse dello Stato, causando un mancato gettito contributivo valutato in circa 600 milioni l'anno. Questi alcuni dei dati che presenta Assosomm nel convegno 'Attiviamo lavoro. Le potenzialita' del lavoro in somministrazione nel settore dell'agricoltura', organizzato da The European House Ambrosetti alla sala polifunzionale di Palazzo Chigi.
Rispetto ai rischi per la salute dei lavoratori, solo nella estate 2015 sono state almeno 10 le vittime del caporalato. Il 64% di loro vive in tuguri privi dell'accesso all'acqua corrente, il 62% dei lavoratori stranieri impegnati nelle stagionalita' agricole non ha accesso ai servizi igienici. Solo il 60% degli addetti nel settore agricolo ha una formazione che tuteli salute e sicurezza, e sono i piu' esposti a intemperie, stress fisico, infortuni e sovraccarico di lavoro. In tutto cio' "le malattie per lo piu' curabili con una semplice terapia antibiotica si cronicizzano perche' non si dispone di un medico a cui rivolgersi, ne' soldi sufficienti per acquistare medicine". (DIRE)