23 dicembre 2024 ore: 13:36
Giustizia

Carcere, Antigone: detenuti stranieri drasticamente in calo

La percentuale delle persone straniere, costantemente cresciuta fino alla metà degli anni 2000, è passata dal 37,5% alla fine del 2007 all’odierno 31,9%. E ciò malgrado la presenza di cittadini stranieri nel nostro paese sia enormemente aumentata dal 2007

ROMA – Se si misura il tasso di criminalità degli stranieri tramite le loro presenze in carcere (cosa fuorviante, avendo gli stranieri notoriamente più difficoltà degli italiani ad accedere alle misure alternative), la prima cosa da dire è che queste sono da anni in calo. È quanto emerge dal report di fine anno presentato dall’associazione Antigone pochi giorni prima dell'appuntamento Giubilare che vedrà Papa Francesco varcare le soglie del carcere di Rebibbia per l'apertura di una delle Porte Sante. La percentuale delle persone straniere tra i detenuti, costantemente cresciuta fino alla metà degli anni 2000, arrivando al 37,5% dei presenti alla fine del 2007, è da allora in calo, giunta al 31,9% al 13 dicembre del 2024. E questo nonostante la presenza di cittadini stranieri nel nostro paese dal 2007 sia enormemente aumentata. Secondo l’Istat In Italia, al gennaio 2023, risiedevano circa 5 milioni di cittadini stranieri, che costituivano l’8,7% della popolazione residente totale. Nel 2007 erano meno di 3 milioni. Il tasso di detenzione degli stranieri dunque è drasticamente in calo.

Molti notano però come questo sia comunque più alto di quello degli italiani, se appunto è vero che gli stranieri costituiscono l’8,7% della popolazione ed il 31,9% dei detenuti. Ma anche questo è un confronto fuorviante. La popolazione detenuta è composta in larghissima maggioranza da uomini, giovani ma non giovanissimi, provenienti in maggioranza dalle aree più povere del paese. Se il tasso di detenzione in Italia è di circa una persona su 100.000, questo tasso, se si guarda ad esempio solo ai maschi tra i 35 ed i 39 anni, schizza a 4,5 persone ogni 100.000. Se si guarda solo ai maschi residenti in Campania, questo tasso è di 3,2 persone ogni 100.000. Maschi, giovani e poveri. Un profilo assai più diffuso tra i migranti rispetto alla popolazione generale, e realisticamente tra le persone con questo profilo il tasso di criminalità degli stranieri non è molto diverso da quello degli italiani.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news