Carcere, il gelato delle detenute: al via corso professionale
BOLOGNA - Il gelato da oggi sara' ancora piu' 'buono'. Il merito non sta, pero', in un'aggiunta agli ingredienti tradizionali, ma e' dovuto all'iniziativa solidale che coinvolge la Fabbri 1905, azienda bolognese leader nel settore della gelateria, e il carcere di Bollate, in provincia di Milano. Cinque donne madri detenute nella sezione nido, delle centoventi presenti nel reparto femminile della casa circondariale, potranno prendere parte, da oggi, al primo corso di gelateria professionale. Il reinserimento sociale del detenuto e' il maggiore obiettivo a cui ogni carcere ambisce, al fine di presentare nuove possibilita' di lavoro e una via alternativa alla delinquenza. Il patto sottoscritto dal carcere di Bollate, insieme con il ministero di Giustizia e l'associazione Soroptmist international, prevede di offrire una custodia attenuata per lo svolgimento dei mestieri.
"Mezze salve", cosi' si sono definite le detenute alla presentazione dei corsi di formazione del carcere milanese, fra i quali figura quest'anno, oltre a quelli di hair-styling e sartoria, anche quello messo a disposizione dalla Fabbri master class che da vent'anni forma gelatai e pasticcieri. A insegnare i trucchi del mestiere ci sara' Sonia Balacchi, campionessa mondiale di pasticceria nel 2012, che insegnera' alle nuove studentesse le tecniche artigianali di produzione del gelato, all'interno di un laboratorio semi-professionale. "È un messaggio di fiducia e di speranza quello che vogliamo lanciare", affermano in Fabbri 1905. Attraverso il sostegno a queste iniziative, infatti, "contano di contribuire al meccanismo del reinserimento sociale, per la costruzione di una nuova vita per donne che hanno un forte desiderio di riscatto e di costruirsi un futuro". (DIRE)