Carcere, reclusa con la mamma: sarà battezzata a Sollicciano
- FIRENZE – Si terrà a inizio settembre, nel carcere di Sollicciano, il battesimo di una bambina di 1 anno e mezzo, detenuta insieme alla madre. Il battesimo - voluto dalla madre reclusa e dal padre della bambina, entrambi originari dei Balcani, di etnia rom – sarà celebrato nella chiesa del carcere dal cappellano dell’istituto penitenziario don Vincenzo Russo.
“Un evento religiosamente importante – ha commentato il parroco – ma che evidenzia una forte criticità del carcere di Sollicciano, e non solo di Sollicciano, dove è costretta a vivere una piccolissima bambina, che invece dovrebbe crescere lontano dalle sbarre dall’ambiente detentivo. Far vivere una bambina così piccola in carcere è un vero e proprio sequestro di persona”.
“Sarà un momento importante per la famiglia della bambina – ha infine detto don Russo – ma speriamo che possa costituire anche un momento di riflessione affinché siano trovate soluzioni diverse per le figlie delle detenute. Una bambina innocente non può pagare per le colpe della madre”. La bambina non è nata in carcere, ma ci è arrivata qualche mese fa dopo l’arresto della madre, che deve scontare ancora circa un anno di galera.