10 dicembre 2014 ore: 11:52
Giustizia

Carceri, in Toscana mini biblioteche per i detenuti stranieri

Si chiama "Lo scaffale itinerante" ed è il progetto della Regione Toscana per il prestito di libri stranieri ai detenuti di alcuni istituti penitenziari. Previsto anche l’acquisto dei testi necessari ai detenuti frequentanti i vari corsi scolastici carcerari
Immigrato in carcere dietro sbarre

- FIRENZE – Si chiama “Lo scaffale itinerante” ed è il progetto sostenuto dalla Regione Toscana per il prestito di libri stranieri ai detenuti di alcuni istituti penitenziari toscani. Il progetto ha ora deliberato, su iniziativa progettuale del Prap, previa analisi dei bisogni della popolazione detenuta, di finanziare la costituzione presso ogni istituto penitenziario di 18 micro-biblioteche di testi in 10 lingue per i detenuti stranieri, che al 31 luglio raggiungevano il 47,76% della popolazione (1610 persone di 80 nazionalità). Tale finanziamento assicura pure l’acquisto dei  testi necessari ai detenuti frequentanti i vari corsi scolastici carcerari, dalle scuole inferiori alle secondarie di secondo grado, in base alla collaborazione fornita dai docenti dei corsi stessi e dagli educatori penitenziari. 

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