27 aprile 2017 ore: 17:49
Disabilità

Caregiver, "priorità alle legge in discussione al Senato e trovare risorse"

È la richiesta che le associazioni interessate, insieme ai parlamentari Edoardo Patriarca e Ignazio Angioni, hanno rinnovato al governo nella conferenza stampa a Montecitorio per presentare l’iter legislativo e l’edizione 2017 di “Caregiver Day” in programma dal 3 al 31 maggio in Emilia-Romagna
Caregiver conf stampa Roma
ROMA – “Bisogna dare priorità alla legge sui caregiver attualmente in discussione al Senato, per un riconoscimento giuridico di questa figura, e trovare presto le risorse economiche”. È la richiesta rinnovata al governo da parte delle associazioni interessate e dai parlamentari del Pd Edoardo Patriarca e Ignazio Angioni (che hanno presentato, rispettivamente a Camera e Senato, i testi di legge-quadro sulla condizione di chi assiste, per ragioni affettive, una persona non autosufficiente) a Montecitorio, in occasione della conferenza stampa sull’iter legislativo e sull’edizione 2017 di “Caregiver Day – Mi prendo cura di te”. I testi presentati da Angioni e Patriarca si sono ispirati all’esperienza dell’Emilia-Romagna, prima Regione a dotarsi di una legge in materia, seguita poi da Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Piemonte, Sardegna che si stanno attivando per adottare provvedimenti simili. “È una questione che ci sta particolarmente a cuore – ha detto Elisabetta Gualmini, vice presidente della Regione Emilia-Romagna, presente a Roma per presentare il modello emiliano – Ci fa molto piacere che il lavoro di cura delle persone non autosufficienti stia diventando centrale anche nell’agenda della politica nazionale. Siamo contenti soprattutto per le tante persone caricate di un compito di cura pesantissimo e di lunga durata, in prevalenza donne, che potranno vedere identificata e possibilmente riconosciuta la propria attività di assistenza e contare su una rete di sostegno per non essere lasciate sole”.
 
In Italia i caregiver sono oltre 3 milioni (dato stimato), “anche se non ci sono dati precisi perché è un fenomeno che sfugge per sua natura alle statistiche – ha detto Loredana Ligabue, direttrice della cooperativa Anziani e non solo di Carpi che da anni si occupa del tema – Molti non sanno di esserlo, la considerano una condizione familiare privata, quindi non pensano di avere diritto a forme di aiuto da parte della collettività”. In Emilia-Romagna gli ultimi dati disponibili (indagine multiscopo Istat 2011) parlano di circa 300 mila persone che, nel contesto familiare, prestano regolarmente attività di cura ad adulti anziani, malati, disabili. La maggioranza dei caregiver familiari in regione è donna e ha un’età compresa tra i 45 e i 64 anni. Una buona parte assiste più di una persona (bambini e anziani). In Emilia-Romagna il 12,5% delle donne (10,7% in Italia) e l’8% degli uomini (6,2% in Italia) tra 15 e 64 anni si dichiara caregiver di adulti disabili. I giovani caregiver (con un’età tra 15 e 24 anni) in regione si stima che siano 13.250 (in Italia 169 mila). 
 
Fornire ai caregiver familiari informazioni puntuali sui bisogni assistenziali e di cura, sui servizio di supporto e sulla possibilità di usufruire di adeguati percorsi di formazione. Sono i principali obiettivi delle Linee guida attuative della Legge regionale sui caregiver adottata dall’Emilia-Romagna. Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Regione, Terzo settore, parti sociali, Ausl, Comuni che introduce provvedimenti significativi per coloro che svolgono questo ruolo, come la possibilità di avere sostegno psicologico ed economico (assegno di cura anziani e disabili e contributo aggiuntivo assistenti familiari)), supporti – anche temporanei – per essere coadiuvati nell’assistenza e nel riconoscimento delle competenze acquisite per favorire il rientro nel mercato del lavoro. Le linee attuative saranno presentate a Bologna il 19 maggio, Giornata regionale dedicata ai caregiver, all’interno della settima edizione di “Caregiver Day”, iniziativa promossa da Anziani e non solo, in programma dal 3 al 31 maggio in Emilia-Romagna, con il contributo dell’Unione comuni Terre d’Argine e il patrocinio della Regione, di Ausl Modena e Carer-Associazione caregiver dell’Emilia-Romagna. (lp)
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