4 aprile 2014 ore: 14:42
Immigrazione

Caritas: "Le parole di Alfano siano uno stimolo per non essere impreparati"

Lo dichiara don Roberto Davanzo, direttore della Caritas ambrosiana. "Il vero nodo – dice – è andare oltre l'emergenza". La soluzione esiste: sono i 16 mila posti Sprar. Il tema ora è trovare il modo di finanziarli
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MILANO – "I numeri sono inquietanti. Non abbiamo strumenti per dire che sono troppi o troppo pochi. L'appello del ministro Alfano può essere l'occasione per farci cogliere meno impreparati, per non ragionare sempre in termini di emergenza". Lo dice don Roberto Davanzo, direttore della Caritas ambrosiana in merito alle dichiarazioni del ministro dell'Interno Angelino Alfano sul numero dei migranti in arrivo sulle coste europee.

Il vero nodo, per il direttore di Caritas ambrosiana, sta nella capacità di aprire i 16 mila nuovi posti Sprar: "Bisogna trasforma il nostro sistema di accoglienza, perché non ci si può affidare sempre alla bontà del privato sociale e della comunità cristiana", nota Davanzo. Detto questo, "bisogna guardare in faccia la realtà – prosegue don Davanzo – che i flussi non si fermeranno". Lo ha dimostrato il reato di clandestinità che non basta una norma a bloccare la speranza di un futuro migliore. La scelta quindi sta "o nell'isteria" di quelli che "gridano all'invasione", oppure "nella concretezza di chi vuole guardare la situazione per quello che è".  (lb)

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