21 gennaio 2022 ore: 11:00
Società

Carriera alias, all’Università di Bologna nessun obbligo di documentazione medica

di Ambra Notari
L’ateneo bolognese si è dotato di un nuovo regolamento per l’attivazione della carriera alias. Il principio adottato è quello dell'autodeterminazione delle persone trans: per ottenerla sarà sufficiente la sottoscrizione di un accordo di riservatezza
Unioni civili, mani arcobaleno

BOLOGNA - Da oggi, le studentesse e gli studenti dell’Università di Bologna potranno chiedere l’attivazione di una carriera alias, cioè la sostituzione del proprio nome anagrafico con un nome ‘di elezione’ solo sottoscrivendo un accordo di riservatezza contenente gli elementi caratterizzanti. “L’obiettivo – scrive sulla propria pagina Facebook Universitrans, il progetto di mappatura digitale degli atenei pubblici italiani su tutto il territorio nazionale che offrono la carriera alias – è stato raggiunto grazie allo sforzo di associazioni studentesche e cittadine che hanno portato avanti il tema sia in piazza sia nelle istituzioni. Una richiesta collettiva che non è passata inosservata ma è arrivata fino al Comune di Bologna tramite un’udienza che ha messo in luce le criticità del vecchio regolamento e ha dato una svolta alla discussione e approvazione delle nuove linee guida in ateneo”.

Ma cosa prevede la carriera alias? Prevede l’assegnazione di un'identità provvisoria che resta attiva per tutta la durata della carriera, o fino all’emissione della sentenza di cambio di genere qualora intervenga durante il periodo di studi. Dopo l’attivazione, il nome di elezione apparirà sul badge, nell’indirizzo e-mail istituzionale e in tutti i sistemi informativi (es. Almaesami, Studenti Online). Non sarà possibile risalire al nome anagrafico. Il servizio di supporto alla carriera alias garantisce anche un raccordo per tutte le pratiche relative ad ER.GO – l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia-Romagna – e l’accesso alle biblioteche universitarie. Se alla fine di un ciclo di studi si intende proseguire nel ciclo successivo, la carriera alias sarà confermata.

La carriera alias può essere richiesta in ogni momento del percorso universitario contattando il servizio di supporto e richiedendone l’attivazione. Come spiega il sito dell’Alma Mater, “per poterla avviare è necessario sottoscrivere un accordo di riservatezza con l’Ateneo contenente gli elementi caratterizzanti la carriera alias. Nell’accordo vengono definite le condizioni d’impiego dell’identità alias all’interno dell’Università di Bologna, con particolare riferimento agli obblighi delle parti e alle opportunità. Non è richiesta altra documentazione a supporto. La modifica delle generalità è valida solo per gli studi universitari. Quando firmi l’accordo devi segnalare al servizio di supporto l’intenzione di compiere atti di rilevanza esterna, ad esempio partecipare a un tirocinio, aderire a un progetto di mobilità internazionale, richiedere una borsa di studio: l’Ateneo potrà così verificare se è possibile utilizzare la tua identità elettiva anche nei rapporti con altre istituzioni”.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news