Case di riposo per anziani abusive, "fenomeno più ampio di quanto si creda"
MILANO - A Milano i carabinieri del Nas hanno scoperto un ospizio abusivo, con sette anziani ospitati al piano terra di una villetta in zona Bovisa. "È un fenomeno più ampio di quanto si creda -commenta Enzo Costa, presidente nazionale di Auser-. Questi casi sono il frutto di una situazione destinata a diventare esplosiva nei prossimi anni: aumentano gli anziani, le pensioni sono sempre più basse e i costi nelle case di riposo in regola proibitivi per la maggioranza delle persone". Anche il mondo delle assistenti familiari è caratterizzato dall'abusivismo e dal lavoro nero: "All'Inps sono iscritte circa 1,6 milioni di badanti -aggiunge-, ma stimiamo che siamo realmente almeno il doppio. In Europa solo l'Italia conta così tante badanti".
"Il problema è che la richiesta di assistenza di anziani supera l'offerta di posti -sottolinea il presidente di Auser-. E così molte famiglie si adattano a quel che riescono a trovare. E a volte l'ospizio abusivo è l'unica strada percorribile. Negli anni scorsi abbiamo condotto uno studio sulla situazione delle case di riposo e delle altre strutture di accoglienza. Stiamo per avviare una nuova indagine, perché abbiamo l'impressione che la situazione sia peggiorata e vogliamo capire bene cosa sta succedendo".
La soluzione al problema, però, non è quello di moltiplicare posti letto e case di riposo. "Manca una politica nazionale sull'housing per le persone anziani -conclude Costa-. Si deve puntare di più sui condomini solidali e su altre idee innovative che permettono all'anziano di continuare a vivere nella società". (dp)
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